Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Cellini, Benvenuto; Milanesi, Carlo; Milanesi, Carlo [Editor]
I trattati dell'oreficeria e della scultura: novamente messi alle stampe secondo la originale dettatura del Codice Marciano — Firenze: Felice le Monnier, 1857

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.71583#0096

DWork-Logo
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
26

DELL' OREFICERIA.

sino sopportare. Da poi si caverà della tazza del ferro: la
qual cosa sarà facile per amor di quei primi loti che
aranno difesi gli smalti che e'non si saranno attaccati. Di
poi si piglia certe pietre, che si chiamano frassinelle, e
con le dette pietre con 1' acqua fresca si cominciano a
spianare, e si fanno unitamente eguali, conducendola a
quella grossezza che e' parrà che la stia bene. E così si
fa tanto con quelle frassinelle, che la viene al termine suo
egualmente tutta. Di poi la si pulisce con altre pietre
molto gentili, e 1' ultima cosa si fa con il tripolo e con
una canna, come si è detto al niello; tanto che la viene
pulitissima e bella. » Quando quel mirabil re Francesco in-
tese questo modo, ei disse che tutti quegli uomini che sa-
pevano bene insegnare, gli era forza che e' sapessino be-
nissimo operare, e che io avevo tanto ben detto quel
modo di quella opera, la quale gli pareva che fussi im-
possibile, e che per le mie parole e' gli saria bastato la
vista di farla a lui medesimo: e mi crebbe di tanta beni-
volenzia quanto mai immaginare si possa al mondo.
III.
DELL' ARTE DELLO SMALTARE.
Ora cominceremo a ragionare della bellissima arte
del lavorare di smalti, e così in detto modo ricordere-
moci di quei valent' uomini che meglio 1' hanno fatta, e
con la sperienzia delle loro belle fatiche si mosterrà
quanto tale arte sia bella e difficile, e la differenza che gli
è dal modo che lei si fa veramente bene, et a quest' altro
che la si fa manco bene. Sì come io dicevo al principio
di questo mio libro, in Firenze questa arte s'è fatta molto
 
Annotationen