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DELL' OREFICERIA.
nostro Antonio del Pollaiuolo: e perchè le non satisfecio-
no, io non dico altro di loro, se bene il detto Mantegna
fu eccellente pittore, et il Pollaiuolo eccellente dise-
gnatore.
Antonio da Bologna 1 e Marco da Ravenna, furno an-
cora loro orefici. Antonio fu il primo che cominciò a in-
tagliare a gara di Alberto Duro; ma questo uomo da bene
osservò i disegni del gran Raffaello da Urbino pittore, et
intagliò molto bene, e con mirabil disegno fatto al buono
e vero modo italiano, osservando la maniera e modi de-
gli antichi Greci, i quali seppono più di ogni altri. Molti
altri si sono messi a intagliare di questo modo da stam-
pare; ma perchè loro non si sono appressati a quel grande
Alberto Duro, et anche poco al nostro italiano Antonio da
Bologna, però io non ne parlo: massimamente perchè la
uscirebbe fuori del nostro preposito, il quale è che noi
vogliamo ragionare della bella arte del niello, e delle
belle difficultà che sono in essa arte. E se bene quando io
andai a imparare 1' arte della oreficeria, che fu nel mille
cinquecento quindici, che così correvano gli anni della
mia vita,2 sappiate che la detta arte d' intaglio di niello
si era in tutto dismessa: ma perchè quei vecchi, che an-
cora vivevano, non facevano mai altro che ragionare
della bellezza di quest' arte, e di quei buoni maestri che
la facevano, e sopra tutto del Finiguerra; e perchè io ero
molto volonteroso d' imparare, con grande studio mi
messi a imparare, e con i begli esempli del Finiguerra io
detti assai buon saggio di me. E perchè io avevo qualche
difficultà, da poi che io avevo intagliato qualche cosa, con
la materia del niello; mi messi a imparare come il detto
niello si faceva, acciò che io meglio mi contentassi, e per
4 Marcantonio Raimondi.
2 Essendo nato a'5 di novembre del 1500.
DELL' OREFICERIA.
nostro Antonio del Pollaiuolo: e perchè le non satisfecio-
no, io non dico altro di loro, se bene il detto Mantegna
fu eccellente pittore, et il Pollaiuolo eccellente dise-
gnatore.
Antonio da Bologna 1 e Marco da Ravenna, furno an-
cora loro orefici. Antonio fu il primo che cominciò a in-
tagliare a gara di Alberto Duro; ma questo uomo da bene
osservò i disegni del gran Raffaello da Urbino pittore, et
intagliò molto bene, e con mirabil disegno fatto al buono
e vero modo italiano, osservando la maniera e modi de-
gli antichi Greci, i quali seppono più di ogni altri. Molti
altri si sono messi a intagliare di questo modo da stam-
pare; ma perchè loro non si sono appressati a quel grande
Alberto Duro, et anche poco al nostro italiano Antonio da
Bologna, però io non ne parlo: massimamente perchè la
uscirebbe fuori del nostro preposito, il quale è che noi
vogliamo ragionare della bella arte del niello, e delle
belle difficultà che sono in essa arte. E se bene quando io
andai a imparare 1' arte della oreficeria, che fu nel mille
cinquecento quindici, che così correvano gli anni della
mia vita,2 sappiate che la detta arte d' intaglio di niello
si era in tutto dismessa: ma perchè quei vecchi, che an-
cora vivevano, non facevano mai altro che ragionare
della bellezza di quest' arte, e di quei buoni maestri che
la facevano, e sopra tutto del Finiguerra; e perchè io ero
molto volonteroso d' imparare, con grande studio mi
messi a imparare, e con i begli esempli del Finiguerra io
detti assai buon saggio di me. E perchè io avevo qualche
difficultà, da poi che io avevo intagliato qualche cosa, con
la materia del niello; mi messi a imparare come il detto
niello si faceva, acciò che io meglio mi contentassi, e per
4 Marcantonio Raimondi.
2 Essendo nato a'5 di novembre del 1500.