RICORDI DI COSE D' ARTE.
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tutta gioiellata, e fatto di mezzo rilievo, con maschere e al-
tri ornamenti molto belli; tale che per mia modelli e molte
giornate di mia mano, in tutto e detti scudi cinquanta.
E dè' dare detto dì scudi dieci, sono per fattura e
bronzo di uno cane di basso rilievo, di grandezza d' uno
mezzo braccio in circa; lo quale cane si fece per una
pruova per conoscere le terre per potere gittare '1 Perseo,
ed ebbelo Sua Eccellenza.
(Biblioteca Riccardiana, Cod. n° 2788, a carte 4 tergo.)
IV.*
1547, 7 di marzo (stile fior. 1546).
Item, adunati (Domini Octo) ut supra, et de mandato
illustrissimi Ducis, dederunt et concesserunt licentiam et
facultatem Benvenuto .de Cellinis, gemmario
et scultori, quatenus possit addere eius lotto infrascripta,
videlicet: uno boccale d' argento, due grillande d' oro,
uno chiavacuore, uno zaffiro, uno vezo di perle, una ca-
tenuza d'oro. Facta prius debita extimatione de talibus
rebus per extimatores dicti lotti, secundum ordina-
menta etc.
(Archivio Centrale di Stato, Sezione III. — Libri dei Partiti
dei Signori Otto, filza 45, a carte 32.)
V.
1548-1549.
Dal reverendissimo cardinale di Ravenna, per insino
1540 del mese di settembre in Ferrara, per queste opere
fattoli, e prima:
Per uno cavallo di cera, di grandezza di braccia uno, su
di esso una figura, e tre sotto, tondo, finito, scudi
dugento.. Se. 200
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tutta gioiellata, e fatto di mezzo rilievo, con maschere e al-
tri ornamenti molto belli; tale che per mia modelli e molte
giornate di mia mano, in tutto e detti scudi cinquanta.
E dè' dare detto dì scudi dieci, sono per fattura e
bronzo di uno cane di basso rilievo, di grandezza d' uno
mezzo braccio in circa; lo quale cane si fece per una
pruova per conoscere le terre per potere gittare '1 Perseo,
ed ebbelo Sua Eccellenza.
(Biblioteca Riccardiana, Cod. n° 2788, a carte 4 tergo.)
IV.*
1547, 7 di marzo (stile fior. 1546).
Item, adunati (Domini Octo) ut supra, et de mandato
illustrissimi Ducis, dederunt et concesserunt licentiam et
facultatem Benvenuto .de Cellinis, gemmario
et scultori, quatenus possit addere eius lotto infrascripta,
videlicet: uno boccale d' argento, due grillande d' oro,
uno chiavacuore, uno zaffiro, uno vezo di perle, una ca-
tenuza d'oro. Facta prius debita extimatione de talibus
rebus per extimatores dicti lotti, secundum ordina-
menta etc.
(Archivio Centrale di Stato, Sezione III. — Libri dei Partiti
dei Signori Otto, filza 45, a carte 32.)
V.
1548-1549.
Dal reverendissimo cardinale di Ravenna, per insino
1540 del mese di settembre in Ferrara, per queste opere
fattoli, e prima:
Per uno cavallo di cera, di grandezza di braccia uno, su
di esso una figura, e tre sotto, tondo, finito, scudi
dugento.. Se. 200