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Muratori, Lodovico Antonio
Opere del proposto Lodovico Antonio Muratori già bibliotecario del Serenissimo Signore Duca di Modena (Band 6) — Arezzo, 1768 [Cicognara, 2497-7]

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https://doi.org/10.11588/diglit.30649#0151

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DELL’INTENDIMENTO UMANO. 127

sto Libro, pregato da qualche amico suo di una sincera confessìone,
gli avrebbe a mio credere rivelato: ridersi anch’egli dell’inezie, e
delle ridicole pretensioni de’Pirronisti; conoicer egli. non men degli
altri Filosofi, anzi dei volgo stesto, che i Sensi e la Ragione d’ ac-
cordo insieme, o pur la sola Ragione ben’usata, procacciano ali’Uo-
mo la perfetta Gonoscenza ed intera Certezza d’infiniti oggetti sen*
sibili, e d’innumerabiii Idee Inteliettuali. Tutto questo apparato d 5
armi Pirroniane tendere unicamente a dichiarare, ch’egli in materia
di Filosofia, sia Morale, sia Fisica, o Metafisica, vuol tenere que
soii dogmi, che piu si accomodano ai suo genio ed intendimento; e
credere della Religione quel solo, che a lui piace. Ghe niuno gli
ha da fare il Pedante addosso; che il GaÌantuomo non dee soffrir
legami, ma bensì professare ed esercitare una piena Liberta nei pen-
sare, nel credere, e nell’operare, per quanto gli è permesso dalle
Leggi umane, e dai consigii dell’umana Prudenza, a fine di schivar
le pene temporali, e ia perdita deiia Riputazione, pena grande an-
ch’essa fra gii uomini. Questo, e non altro, se si faran bene i con-
tì, è il vero disegno de’Pirronisti antichi, ed anche dei noveilo, il
quaie non contento d’essere entrato in questa scuola di Liberta, vuol
recare aÌ Pubblico l’abbominevoi benefizio di far dei discepoli; e
quantunque sappia, dove meni una si fatta Liberta, pure .si studia di
diiatarne la pestilenza. I saggi Lettori avran gia prevenuto me in
questo medesimo sentimento.

Ciò che fosse de’sentimenti e costumi di chi sì patentemente
dichiarò per sua favorita la Liberta del suo Inteiletto, non saprei
dirlo io. Ben credo di poter cento volte conchiudere, che per que~
sia via con tutta faciiita fì va all’ Incredulita : male moitipiicato fra
que'Popoli, che si chiamano Cristiani, raa senza confessar coi satti
di credere Santtcim Ecclejìam Catholicamy ancorchè riconoscano per
sonte di Verita il Simboìo antichissimo del Cristianesimo. L’ umano
Jnteiìetto se è Iasciato In sua balia, non fa di meno d’un cavallo ?
che rompe la briglia. A misura de 5 suoi capricci un Uomo tale va
dovunque vuole, e formando a se stessb quella Filosofia, o maniera
di pensare, che più gli aggrada, e insieme un sistema di Religione
( se pur ritiene pun'to di Religione ) che s’ accomoda a tutte le sue
vogiie, superbamente si ride d’ogni altro siftema di Filosofia è òi
Religione* In fine il nome di Libertino e di Libertinaqgio altronde
non è nato, che da quella medesima Liberta d’ingegno, che II no-
stro Pirronista attribuendo a se stesso, va vàntando pel più plausibile

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