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Muratori, Lodovico Antonio
Opere del proposto Lodovico Antonio Muratori già bibliotecario del Serenissimo Signore Duca di Modena (Band 6) — Arezzo, 1768 [Cicognara, 2497-7]

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https://doi.org/10.11588/diglit.30649#0130

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io6 D E L L E F O R Z E

CAPITOLG DECIMOSETTIMO.

La Setta di Ptrronijìì è pejìilente per li cojìumi , e per Ì uso della vita »

Rima di provar queRa Verita, io voglio qui supporre,,
che ii novello Firronista,. e i segu.aci suoiT dicano daddo-
vero5 e non per sola vaghezza di contradire, che non si
polsa quaggiù avere Certezza di cosa alcuna. Perciocchè
quantunque in un ìuogo vadano negando solamente Ia per-
setta e completa Certezza delle cose, in altro poi, anzi dappertutto5
pretendono,, che s 5 abbia a dubitare di tutto. Però: nulla debbono essi.
secondo il loro sistema credere,. nulla dovrebbono affermare o negare?
siccome persone, che astenendosi dal prestar sede a qualsivoglia cosa?
si gloriano di aver trovato ii gran segreto di non poter maì errare.
Cio posto, poco ci vuole a conoscere, che insegnamenti sì fatti posi
sono di troppo inssuire neìla corruzion de 5 Costumi, e cagionar gra«*
vissimi sconcerti nelsuso della vita, e in quaisisia Repubblicao Im-
perciocchè in primo luogo da questa. pretesa Incertezza di cofe e di
giudizj, chiaramente risulta, che l’Uomo non ha mai da conoscere,
s egli operi bene o male, ed egualmente puè operar male, che be-
ne: giacchè niun Criterio adducono essl per distinguere con Certezza
il Bene dal Male, T Onesto dal Disonesto.. R nè pur i’hanno per
discernere il Probabiìe e Verismile , ch’ essi vanno vantando, dall’ lm-
probabile ; perchè sondano questo Criterio sopra le Idee o Immagìnl
delle cose rapportate dai Sensi all'Intelletto ; e allo. stessb IntelIettos
che sa un bilancio dl cotali Idee : dal che dicono dipendere la Veri-
simiglianza « Ma s’ eglino a tutto potere han gia procurato di scredi-
tare, anzi annientare la fedelta dei Sensi,. e le forze dell’ Intelletto :
come poi far credere, che questì sieno strumenti e mezzi competen-
ti per ravvisare il lor Verisimile ? E tanto più confessando essi, che
it medesimo lor Verifimile niuna esenzion gode da quelle folte tene-
hre delFlncertezza, che occupano il Mondo^ tutto. Secondariamente
da questo sistema dels universal bujo ha da provenire non solamen»
te ne’ sentimenti, ma anche nelte azioni umane, e nel civile com-
mercio, una strana discordia; non essendo verun di essì sicuro, che
tali pajano agli altri gli oggettì anche più triviali, quali comparisco-
no ad’ essi? e confondendo essi il Vero col Falso dappertutto.
 
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