Overview
Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Muratori, Lodovico Antonio
Opere del proposto Lodovico Antonio Muratori già bibliotecario del Serenissimo Signore Duca di Modena (Band 6) — Arezzo, 1768 [Cicognara, 2497-7]

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.30649#0292

DWork-Logo
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
2 <4 t DELLAFORZA
praova di ciò aiTaissimi Scrittori ed avvenimenti, col racconto de 9
quali io non mi fento di sporcar queste carte »

Bastera ai saggi Lettori il ricordar qui brevemente, che Opinio-
ni si fatte oggidì sono in tal maniera screditate, che non v’ha più
se non la gente rozza, che se le bee con facilita, e le crede, come
fa di tant’altre vanissime relazioni e foie. I Teoiogi, che piu degii
altri son buonamente caduti in questa immaginaria supposizione, non
recano pruova di alcun peso in questo proposito; e se Santo Agosti-
no fcrisse, che si potea dare questo esecrando commercio fra gli Spi-
riti cattivi, e gli Uomini, confessò d’ esservi indotto dalla relazione
altrui, cioè di persone da lui credute di buona fede. Ma altro ci
vuol, che questo a decidere fimili punti. Si esige ancora una som-
ma avvertenza critica per non ingannarsi; e in quei relatori si può
sospettare, che allignasse colla buona fede la semplicita. A buon con-
to il Grisostomo prima di Santo Agostino dichiarò neii’ Omilia Vige-
fìma seconda sopra la Genesi, essere una foiiia il credere, che i De-
rnon; carnalmente si uniscano con Donne, e che una softanza incor-
porea possa prendere corpo per generar de’figiiuoli. Lo stesso infegoa-
roao San Filastrio, e Gastiano. Esaminato poi questo affare nei Tri-
bunaie de’FiÌosofi, e dei Medici, conchiudono essi, abborrire questo
preteso coramercio dalie regole prescritts da Dio per ia formazione
deli’Uomo. Nè occorre, che 20 ne rapporti qui le ragioni, quando
la sperienza ftessa ci può disingannare • Se sussìstesse, che i Demoi?)
fossero vaghi di questi nesandi congiugnimenti, anche foiamente per
indurre a peccato i mortali, qual Uomo, quai Donna sarebbe sicura
dalle lor lusinghe, e violenze ? E pure cercate ie intere Popoiazioni :
siè pur uno, nè pur una si trovera, a cui ii Demonio faccia di so-
miglianti insulti. Perciò esaminato ben l’affare, si scorgerà, che i’im-
postura, e la savoìa han satta nascere tale Opinione, e la troppa cre=-
duiitk o sempiicita l’ha fomentata ed accresciuta. Giovanni da Nica»
stro Scrittore Beneventano sa menzione di quella famosa Noce; ma
con assicurarci, che nè oggi si sa, nè mai ne’tempi adaietro si fece
ivi raunanza alcuna di Diavoli, e Streghe: benchè egli troppo buo-
siamente poi si perfuada, darfi tali Diaboliche Diete, ed essere colk
a cavallo portate le Maliarde. Non han faputo alcune sciocche fem-
mine coprire la sregoìata ioro incontinenza, che col fingere l’acceffo
di quegli Spiriti dipinti per sì libidinosi, e l’han persuaso a chi spo-
ciaimente è portato a credere tutto quel, che porta ia livrea di ma-
savigiiosoj e foprannaturale. Anche Aibertino Mussato in una sua Tra>»
 
Annotationen