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Muratori, Lodovico Antonio
Opere del proposto Lodovico Antonio Muratori già bibliotecario del Serenissimo Signore Duca di Modena (Band 6) — Arezzo, 1768 [Cicognara, 2497-7]

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https://doi.org/10.11588/diglit.30649#0349

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DELLA FANTASIA UMANA. 321

telietto acuto, che chi l’ ha ottuso. E ciò perchè non ci vuol mol-
to ad apprendere la brevick, e chiarezza de’ suoi Documenti, e que-
ffi appresi, e ben fisisati nel cuore, e nei capo, si ha tutto quel che
occorre per poter vivere virtuosamente in santificazione, e giustizia
tutto il tempo del nostro soggiorno sulla Terra. II Simbolo degli
Apostoli non è gia un gran Libro, ma solamente ia facciata d’un
Libricciuolo. Meno ancora è il Decalogo. Ed ecco in poco la Filo-
sofia de’ Cristiani, che anche ogni rozza persona, unita alla vera Chie-
sa di Dìo, può intendere ed imparare a memoria, e valersene poi
per la pratica del suo operare.

Ora datemi una persona, che vivamente creda, che c’e Dk)
autore, e Padrone dei tutto, ed aver egìi data all’ Uomo un’Anima
immortale: verita, delle quali c’istruisce anche la Fiiosofia e Reli-
gion Narurale; ed incomparabilmente più ci afìsicura la Religion Ri-
velata. Fate, che capisca F obbiigazione di amare, adorare, e ubbi-
dìre questo gran Monarca e Padre nostro, invisibile si a nostri oc-
chi, ma visibile in tante sue Creature, perchè da lui s’ha da rico-
noscere il nostro esisere, e tutto quel Bene, che ora abbiamo, e che
incomparabilmeote più abbiam da sperare neli’altra vita, essendo egli
per essenza sua Rimuneratore de’ Buoni. Aggiugnete ancora, che i’
Uomo intenda la necessit'a di temer questo sovrano Padrone, la cui
esisenzial Giustizia il porta a gastigare i Cattivi se non in questa,
certamente neil’altra Vita. Finalmente fate, che l’Uomo conosca,
e creda il beaedetto nostro Salvadore, cioè il Figiiuolo di questo
Dio, fatto Uomo, e morto per nostro amore, pel cui mezzo, e me-
rito a noi vengono tutti i Beni soprannaturali in questo Mondo, e
una GÌoria immensa, fe a lui saremo sedeli, verra nell’altra vitaa
Ecco giunto l Uomo aila Filosofia Cristiana, eccolo provveduto di
un’ armeria d’ Idee, picciola si, ma di tal forza ed attivitk, che può
bastare a tener in freno, e fare smontar tutto il vigore delle Idee
Sensibili, dall’ aspetto delie quaii si sente l’Anima commossa a quel-
le disordinate azioni, che noi appeÌÌiamo Peccati, e sappiamo, che
dispiacciono a Dio. Figuratevi Uomo o Donna, la cui Mente ab-
bia ben conceputa col soio ajuto deiia Natural Filosofia l’Idea dell 5
Onesfa, imprimendola neila Fantasia con tutti i bei colori, che la
corteggiano, cioè come Virtù commendata da ogni Saggio, e tanto
in fatti degna di lode ; e i diversi buoni effetti, che essa produce,
ai contrario delia Disonesta, a cui tengono dietro tanti mali. Può
essere > che questa sola Idea sara sufficiente a far sronte a tutte le

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