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Cellini, Benvenuto; Milanesi, Carlo; Milanesi, Carlo [Hrsg.]
I trattati dell'oreficeria e della scultura: novamente messi alle stampe secondo la originale dettatura del Codice Marciano — Firenze: Felice le Monnier, 1857

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https://doi.org/10.11588/diglit.71583#0108

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DELL' OREFICERIA.

del levante, chè essendo noi nell' Italia di questa provin-
cia chiameremo il levante, il ponente, il settentrione e il
mezzogiorno, di modo che quella parte del levante ci mo-
stra tutta la spezie delle gioie migliore e più bella dell'al-
tre. Questi rubini del levante hanno un color maturo,
pieno e molto acceso. Quelli del ponente hanno il color
loro con tutto che sia rosso, ma pende al pagonazzo, et è
agro e molto crudo. Quelli del settentrione sono una
sorte di rubini di colore più crudo e più agro che quelli
del ponente. Quella del mezzogiorno è una qualità assai
diversa da queste, et è tanto rara, che pochissimi se ne
vede; e di questa rarità io solo darò notizia d'uno, e non
di più. Questa spezie di rubini non hanno molto gran co-
lore come quelli del levante, ma somigliano più presto
il colore del balascio; e con tutto che ei non sia quel bel
colore coperto, questo è un color tanto acceso e tanto
grande, che di giorno e' pare continuamente che brilli,
ma di notte e' rende quella luce che fanno le lucciole, o
alcuni bruchi che risplendono la notte. Gli è ben vero che
universalmente quei del mezzodì non hanno tutti questa
maravigliosa virtù, ma sì bene una gratitudine agli oc-
chi, che i buon gioiellieri dalla differenzia degli altri li
cognoscono; e quelli, sì come io dico tanto rari, che ri-
splendono la notte, questi solamente si domandano car-
bonculi. E detto che noi aremo, per quanto noi intendia-
mo, quel miglior modo del gioiellare che noi abbiamo
conosciuto, e da altrui imparato, da poi noi cominceremo
a ragionare della qualità delle gioie. Per che fuggendo di
non ne scandalizzare certi uomini, i quali si hanno acqui-
stato il nome di gioiellare, e la loro professione molte
volte è stata o rigattiere, o linaiuolo, o sensale, o pizzi-
cagnolo; e di questi miracoli assaissimi io ne ho veduti
in Roma, et in questa nostra età se ne vede alcuni con
grandissimo credito e con poca intelligenzia : e perchè
 
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