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Cellini, Benvenuto; Milanesi, Carlo; Milanesi, Carlo [Hrsg.]
I trattati dell'oreficeria e della scultura: novamente messi alle stampe secondo la originale dettatura del Codice Marciano — Firenze: Felice le Monnier, 1857

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https://doi.org/10.11588/diglit.71583#0142

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DELL' OREFICERIA.

fare certe medagliette di oro sottilissime, per portare
nelle berrette e ne' cappelli; et in queste medaglie si fa-
cevano drento figure di basso rilievo, e di mezzo rilievo,
e tutte tonde, la qual cosa faceva un vedere bellissimo.
Et il meglio maestro che io conoscessi mai di questa pro-
fessione, fu in ne' tempi di papa Lione, e di papa Adria-
no, e di papa Clemente. Questo si era quel maestro Ca-
radosso, che io vi ragionai di sopra. Ora per venire a
ragionare dell' arte, la si fa in questo modo che noi di-
remo. E se bene quel Caradosso detto la faceva in un
modo, e' sono stati alcuni altri che 1' hanno fatta in di-
verso modo da lui; imperò e' si dirà l'uno e l'altro modo.
Caradosso usava di fare un modelletto di cera ap-
punto come ei voleva che la sua opera stessi; di poi pi-
gliava il suo bel modelletto; e ripieno tutti e sottosqua-
dri, formava il detto modello, e lo gittava di bronzo, di
ragionevol grossezza. Dipoi tirava una piastra d' oro al-
quanto grossetta in mezzo, non tanto però che con faci-
lità ei non 1' avesse potuta piegare a suo modo, e la detta
piastra era alquanto un poco più grande due coste di col-
tello che il detto modello; di poi pigliava la detta pia-
stra ben ricotta, et avendola tirata un poco colmetta,
questa metteva sopra il detto model di bronzo, e con
certi ceselletti, prima di legno di scopa, o di legno di
corniolo, che son migliori, pian piano cominciava a dar-
gli la forma di quella figura, o figure, che lui voleva fare.
Et a questa cosa bisogna avere grandissima avvertenzia,
acciò che 1' oro non si cominci a rompere a buon' otta;
imperò si dà coi ceselli quando di legno, quando di ferro,
ora da ritto, ora da rovescio, sempre avendo avvertenzia
che l'oro divenga tutto eguale, perchè se fussi più grosso
in un luogo che in un altro, mal volentieri si possono
tali opere ritirare a bella fine; nè mai fu uomo, di quelli
che io ho conosciuto, che tirassi con meglio equalità d'oro
 
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