Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Muratori, Lodovico Antonio
Opere del proposto Lodovico Antonio Muratori già bibliotecario del Serenissimo Signore Duca di Modena (Band 6) — Arezzo, 1768 [Cicognara, 2497-7]

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.30649#0200

DWork-Logo
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
176 D E L L E F O R Z E

ta piantata dai lor Maggiori ( poichè di quefti foii parlo, e non
gia degli Autori di si lagrimevoli Scismi ) questo st truova efìere
un abifìo, entro il quale st atterrisce Tlntelletto umano per varie ri-
fiefìioni, che quì non occorre rammentare. Io per me lascerò, che
altri decida senza titubazione alcuna, qual sia in questo particolare
la voiontk e determinazione di Dio, inftnitamente Giulto, ed infie-
me infinitamente Buono e Misericordioso; la quaie, qualunque sta
per effere, son certo, che s’ha da adorare coi capo chino, nè sara
mai se non conforme a quella ammirabile Sapienza, davanti alla
quale tutta la Sapienza degli Uomini non è che Ignoranza. Io sto
fermo in questa generai conoscenza, senza mettermi a cercare di piu9
dilettandomi dall’un canto nelia indubitata Gertezza, che da la Fe-
de Gattolica del mio stato avvenire, tanto a me, che ad ogni al-
tro della mia Comunione , purchè non si manchi da noi ai doveri
prescritti da essa Fede. E dalsaltro considerando, che quand’anche
sosse solamente dubbiosa la perdizione di chiunque è segregato daila
Chiesa Cattolica, o abborrisce i suoi dogmi: questo soi dubbio ha da
bastare, se han senno, e se intendono le sode Ragioni della Reiigion
Cattolica, per convincerli, che debbono rifugiarsi in seno d’essa Ghie-
sa, come Forto sicuro deli’ eterna saivazione. Odasi in qqesto propo-
sito ciò che scrisse Salviano Lib. V. de Provid. Dei, dei Barbari A-
riani : Haeretici sunt^ feà non scientes. Denique apud nos sunt Hae~
retici ; apuà se non sunt. Nam in tantum se Catbolicos ejfe judieant y
Mt nos ipfos titulo baereticae appellationis infament. 6)uod ergo ill't nct~
bis funty boc & nos illis • Nos eos injuriam àivinae generationi sacere
(terti sumuSy quod minorem Patre Filium dicant. Illi nos injuriofos
Patri exiftimant, quia aequales credamus. Veritas apud nos ejì; fed
illi apud fe esse praesumunt. Honor Dei apud nos esl ; sed illi boc
arbitrantur honorem Divinìtatis ejfe quod credunt ♦ Inossiciosi sunt ; sed
illis boc ejì summum Religionis ossicium. Impii sunt ; fed boc putant
veram ejse Pietatem. Errant ergo^ sed bono animo errant, non odio v
sed ajseMu Dei) bonorare fe Deum atque amare credentes. Qualiter prs>
boc ipfò salsae opinionis errore in àie Judicii puniendi sunt^ nullm
poteji scire nisi Judex.

Per quello poi che riguarda Poperar del Criftiano à fin di sas*
varsi, noi abbiamo due incontrastabiii Principj. II primo è, che Dio
ha dato il Libero Arbitrio all’Uomo per determinar sè stefìb a vo-
iere e non volere, e ad eleggere e non eleggere le cose, sulle quali
si stende la sua possanza « L ? altr© è ? che l’ Uon*© non può mai v%
 
Annotationen