Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (4.1858)

K A R A L E S

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La Chiesa Cagliaritana, come primaria sede vescovile,
per esser primario seggio del governo dell'Isola, risale
fino ai tempi primitivi. La sua serie dei Vescovi, secondo
le tradizioni, principia con San Clemente, che fu poi terzo
Pontefice dopo S. Pietro. Il principio del suo Vescovado
dagli Scrittori Sardi si mette nel 46 dopo Cristo. Per
questa ragione la Chiesa di Cagliari venne dichiarata da
Roma per la più antica di tutte le altre chiese della Sar-
degna (1). La sua Diocesi era la più estesa e la più
popolata. La Cattedrale prima era nella villa di S. Cecilia,
che formava una parte di Cagliari (2) , e poi nel Secolo
XII fù trasportata al Castello. Si estendeva la stessa dio-
cesi verso il mezzodì abbracciando la curatoria di Nora,
e la curatoria di Decimo : verso ponente abbracciava la
parte Ippis, Villasor, Serramanna, ecc. A nord la curatoria di
Nuraminis e del Campidano di Cagliari, e finalmente a
levante si estendeva alla regione del Sarrabus. Confinava
colle diocesi di Dolia, e di Sulcis.

SULCIS

Antica pure è questa diocesi , perchè si crede che sia
stata instituita dai primi secoli del Cristianesimo : ma la
prima memoria che la riguarda è del 404, e del Vescovo
Vitale con cui principia la serie di quei Vescovi. La sua
sede era nellJantica città di Sulcis nella penisola, e nel
sito dove oggi sorge il villaggio di SantJAntioco (Bull,
an. III. p. 80 ) indi fu trasferita al continente Sardo dove

(1) Decisiones Sacrae Rotac Rom. Nov. 1G37. V. Martini, Storia Ecclesiast.
Sard. voi. I. p. 2G.

(2) V. Bullct. Archeol. an. IL p. 89,, c la nostra Guida al Duomo di
Cagliari, Timon, 10(30, dove abbiamo trattato estesamente questo argomento.