DOI article:
Pillito, I.: Scoperta archeologica nel secolo XIV, [1]
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.10809#0024
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È questo un ordine del Governatore e Riformatore del
Capo di Cagliari e Gallura D. Jlberto Satrillas dato nel
5 marzo 1365 a Francesco de Correlilo amministratore
dei regj diritti per il pagamento di 300 fiorini d' oro
d'aragona a favore del mercante di Cagliari Eximeno de
Torrente , onde riscattarsi dalle mani del medesimo due
smaniglie d'argento guernite entrambe di tre pietre pre-
ziose ed un bottone d'oro; due grandi orecchini ed un
anello d' oro con pietre ; e quattro piatti d' argento che
D. Olfo di Procida, Governatore dei detti Capi (1355-1359),
ed il Regio Amministratore, onde occorrere ai bisogni del
Regio Erario, gli davano in pegno per 1'anzidetta somma
allorché venivano scoperti nel villaggio di Fordongiano
entro un sarcofago di marmo, in cui esisteva pure un
cadavere di donna già disfatto dal tempo, oltre a certe
stoviglie e monete d"" argento. I quali oggetti il summen-
tovato Satrillas per ordine del Sovrano dovea trasmettere
alla Regia Corte insieme con altri consimili monumenti
ritrovati nelle rovine di Solci.
Eccone 1' intiero testo :
Asbertus de Trilea etc. Venerabili et dilecto Francisco
de Corrallo administratori reddituum et jurium Capitis
Calieri etc. Salutem etc. Cum ex libris Gubernacionis pre-
sentii Capitis de tempore magnifici Viri Domini Olphi de
Procida olim Gubernatoris presentis Capitis Calieri et
Gallure Nobis constet quod manulevati fuerunt trecenti
floreni auri de Aragonia ab Eximino de Torrente Merca-
tore habitatore Castri Calieri ob regie Curie necesitates
obveniendas per quod impignorate fuerunt per dictum
Gnbernatorem et Administratorem Regium Regni predicti
due armille argentee operate cum tribus petris pretiosis
et uno bottone aureo in medio uniuscuiusque due inaures
Continua
È questo un ordine del Governatore e Riformatore del
Capo di Cagliari e Gallura D. Jlberto Satrillas dato nel
5 marzo 1365 a Francesco de Correlilo amministratore
dei regj diritti per il pagamento di 300 fiorini d' oro
d'aragona a favore del mercante di Cagliari Eximeno de
Torrente , onde riscattarsi dalle mani del medesimo due
smaniglie d'argento guernite entrambe di tre pietre pre-
ziose ed un bottone d'oro; due grandi orecchini ed un
anello d' oro con pietre ; e quattro piatti d' argento che
D. Olfo di Procida, Governatore dei detti Capi (1355-1359),
ed il Regio Amministratore, onde occorrere ai bisogni del
Regio Erario, gli davano in pegno per 1'anzidetta somma
allorché venivano scoperti nel villaggio di Fordongiano
entro un sarcofago di marmo, in cui esisteva pure un
cadavere di donna già disfatto dal tempo, oltre a certe
stoviglie e monete d"" argento. I quali oggetti il summen-
tovato Satrillas per ordine del Sovrano dovea trasmettere
alla Regia Corte insieme con altri consimili monumenti
ritrovati nelle rovine di Solci.
Eccone 1' intiero testo :
Asbertus de Trilea etc. Venerabili et dilecto Francisco
de Corrallo administratori reddituum et jurium Capitis
Calieri etc. Salutem etc. Cum ex libris Gubernacionis pre-
sentii Capitis de tempore magnifici Viri Domini Olphi de
Procida olim Gubernatoris presentis Capitis Calieri et
Gallure Nobis constet quod manulevati fuerunt trecenti
floreni auri de Aragonia ab Eximino de Torrente Merca-
tore habitatore Castri Calieri ob regie Curie necesitates
obveniendas per quod impignorate fuerunt per dictum
Gnbernatorem et Administratorem Regium Regni predicti
due armille argentee operate cum tribus petris pretiosis
et uno bottone aureo in medio uniuscuiusque due inaures
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