Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (4.1858)

m

BISARCH1UM

Di questa diocesi è rimasta in piedi 1' antica sua Cat-
tedrale dedicata a Sant' Antioco, nella regione del Sassu
nel principato di Anglona. Il Vescovo s1 intitolava Bisar-
chiense, Bisarciense e Gisarclese o Gisarclensis dal nome
della città vescovile di Bisarcio. La memoria di questa
diocesi risale al principio del Sec. XII, principiando la
serie de'Vescovi da un tal Costantino Madrone nel 1102,
e venne unita alla diocesi di Ottana, ed insieme a questa
trasferita in Alghero, come abbiamo detto parlando di
Ottana, per mezzo della citata Bolla di Giidio II del i5o3.
Risorse pei-ò questa diocesi dopo tre secoli, nel i8o3, con
Bolla dei 9 marzo , dal Re Vittorio Emanuele, cambian-
dosi la residenza alla città di Ozieri. L' antica sua giurisdi-
zione abbracciava tutto il Monte Acuto inferiore, e si esten-
deva sino ad Ardara, confinando con Sorres, Ploaghe ,
Castra e Galtelli.

GALTELLI'

Anche di questa diocesi le prime notizie arrivano sino
al secolo XII. Il suo Vescovo nel 1138 fu dichiarato suf-
fragane© dell'Arcivescovo di Pisa; e così restò fino all'in-
troduzione della Signoria Aragonese. Ma verso la metà del
Sec. XIV comparisce dipendente per via immediata dalla
sedia apostolica. Nel i4<}6 la stessa diocesi venne unita
alla diocesi Cagliaritana, con Bolla di Alessandi^o VI. Ri-
sorse finalmente con Bolla di Pio VI del luglio 1779, trasfe-
rendo la sede alla città di Nuoro, per cui il Vescovo
s'intitola di Galtellì-Nuoro. La sua antica sede però era
in Galtelli, dove oggi, ridotto a piccolo villaggio , esiste
l'antica Cattedrale a due navate, dedicata all'Apostolo S.
Pietro. Abbracciava la Barbargia Bitti, e si estendeva alla