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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 4.1858

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Spano, Giovanni: Iscrizioni latine
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https://doi.org/10.11588/diglit.10809#0073

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63

26 _

* IDCA. BN. M. IOAN
NES. ET. REDEMTI
ET. MATRONA. RE
QVIESCUNT. IN. PA
CE P. XIIII KKLOS. A
PRILS. IN (segno) NONE
(segno) VNDECIME

Anche quest' altra iscrizione è cristiana, ed esiste nel
vestibolo di detto Museo. La lapide di marmo era dedicata
a tre persone Giovanni, Redento e Matrona delle quali si
volle tener la memoria, per cui la prima voce è da inter-
pretarsi per indicazione. È molto scorretta nelle ultime tre
linee, come il kklos in vece di KALAS (Kalendas). Non
si fa menzione degli anni che vissero, e quindi è una con-
ferma che l'iscrizione sia molto dopo alla morte dei nomi-
nati. Il primo decedette nel 15 di marzo, il secondo nelle
none, ed il terzo neh1'undecimo giorno di aprile. Anche il
calendario mortuario di questi è tutto confuso.

27

D. M.
C. FABRIGIO
IANVARIO. ARCHIG.
FABRICIA. PRIMIGENIA
PATRONO. B. M. F.

Lapide di marmo veneto incastrata nel vestibolo del R.
Museo. Fabricia Primigenia liberta; ha messo il titolo al
suo padrone da cui prese il nome a Cajo Fabricio Gia-
nuario. Le ultime sigle devono leggersi Benemerenti fecit.
Ci occorre di notare qualche cosa sulla voce della terza li-
nea ARCHIG. la quale non può esser agnome per Archi-
 
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