Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (4.1858)

i io

Quest' urna venne generosamente data in dono dal sullo-
dato Arcivescovo al Gabinetto dell' università di Sassari
insieme a molti altri monumenti ed oggetti che aveva rac-
colto nell' antica Torres. Di più, dopo che il Magistrato
sopra gli studj aveva accettato il di lui progetto di pian-
tare un Museo archeologico, di cui egli doveva prendere
la direzione, regalò il suo medagliere, fece trasportare a
sue spese lapidi e sarcofagi che si trovavano dispersi, in
modo che andava a formarsi un vero museo nazionale.
Anzi principiò ad illustrare con monografie quei monumenti,
come fece del marmo di T. Flavio Giustino (i), ed avrebbe
seguitato ad illustrarli, e ad arricchire quel museo di altri
preziosi monumenti per i quali mostrava inclinazione, pari
all' ingegno che lo distingueva, se non fossero state le molte
amarezze che nel 183^ ha dovuto soffrire, anche per l'av-
versione che il Bibliotecario di quel tempo spiegò contro
f archeologia, che anzi avrebbe dovuto apprezzare per la
relazione che ha colla scienza della Cattedra che occupava.
Quel Gabinetto adunque deve 1' origine all' Arciv. Maron-
gio che unì il felice e nobile pensiero di raccogliere in un
sito gli avanzi della oppulenta Torres. Se altri avessero
imitato il di lui esempio, non sarebbero andati perduti e
sparpagliati tanti monumenti che farebbero onore alla terra
cui appartengono, e vedendoli così raccolti in apposito sito
avrebbe risvegliato il genio degli studiosi per applicarsi
con frutto a questa scienza.

G. Spano.

stato scoperto dopo il 1819 , tempo in cui la Regina Maria Teresa ordinava di
fare scavi colla direzione dell'Architetto Fr. Antonio Cano nel porto di Torres,
(i) V. Turritanum Titi Flavii Iustiiii Marmor. Saceri Typis Archtep.