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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 4.1858

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Spano, Giovanni: Antichi mosaici sardi
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https://doi.org/10.11588/diglit.10809#0152

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Il più antico mosaico che viene nominato dagli autori
antichi era quello del Tempio della Fortuna fatto eseguire
da Siila in Palestrina , e di cui fa menzione Plinio ( Lib.
XXXVI, i23) il quale diceche durava fino ai suoi tempi,
ed era d' una impareggiabile bellezza. I romani sono stati
quelli che hanno adoperato ogni sforzo per far risaltare le
bellezze di queste opere (i), e presso gli Ebrei sembra che
fossero in uso, perchè si trova la parola gàbhata, che in
greco corrisponde a liihostrotos (Ioli. XIX ), per indicare
il mosaico sopra di cui Pilato siedeva allorché pronunciò
la sentenza contro il divin Salvatore. Ma forse il genio ro-
mano era da tempo volato in Palestina , perchè solevano
ornare di queste opere i Tempj, le Basiliche, i Tribunali,
e gli edifizii pubblici.

Le prime opere di mosaico erano fatte a pietruzze dello
stesso colore , che per durare furono scelte le più forti, e
le più atte ad esser tagliate regolarmente. Indi adoperarono
promiscuamente quelle di vario colore, rossigno, giallo, ce-
lestine ed altro , secondo quelle figure che intendevano rap-
presentare , come arabeschi, piante , fiori, frutta ed ani-
mali (2). In seguito vennero i ritratti, i personaggi, le
scene con gli svariati ornamenti da poter dire d'imitare la
pittura. Dagli scavi di Pompei si sono estratti pezzi di mo-
saico di ammirabile naturalezza , che sembrano eseguiti a
pennello, ed in modo tale che non invidiano il perfezio-
namento di questa eterna arte allorché s'inventarono le fu-
sioni del vetro di svariati colori, mentre quelli sono di
pietre dure. A confronto di quelli possono stare alcuni
pezzi estratti dalle rovine di un edilizio di Sant1 Avendrace,

(1) Presso i medesimi erano tanto apprezzate le opere a mosaico che ne fab-
bricavano dei portatili per adoperarli nei viaggi onde ornarne le tende degli
imperatori, e dei Capitani.

(2) Questi erano i più rari, ed i più belli dopo che 1' arte aveva di molto pro-
gredito , contro l'opinione di Winkelman che pretende di non aver adoperato il
marmo di diversi colori se non negli ultimi tempi.
 
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