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Spano, Giovanni: Ultime scoperte
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.10809#0174
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biamo tante volte notato, nè lascia a dubitare che ivi fosse
1' antica Otìioca, tanto controversa da'' Geografi, prima che
vi si trasferisse la popolazione di Tharros.
Anche da Fonni, per gentilezza del Sig. Farmacista Salva-
tore Moro, abbiamo avuto una moneta d'argento della fami-
glia Satriena, conosciuta nella storia solamente da questa mo-
neta. Rappresenta una testa galeata, dietro la cifra Vili nel di-
ritto, e nel rovescio una lupa gradiente, sopra ROMA, e nel-
l'esergo P. SATRIENVS. Venne trovata nel territorio dell'an-
tica Sorabile, dove con frequenza trovansi monete consolari.
La più bella scoperta però venne fatta nella villa di Ta-
sonis, vicino a Sinnai, appartenente al Sig. Cav. TV. Egerton
Spicer. Dessa è una antica casa romana che pare abbia sof-
ferto 1' azione del fuoco. Quest' intelligente Signore, nel-
1' atto che faceva eseguire una strada nel detto suo vasto
podere, vide alcuni pezzi di embrici con calce: fece in al-
lora abbassare quel terreno che si presentava a ciglione, e
scoperse una camera che formava parte di una casa agri-
cola , rilevandosi ciò dagli oggetti che estrasse. Consistono
questi, da quanto noi stessi abbiamo osservato , in alcuni
strumenti rurali di ferro, una specie di marra, un' imboc-
catura di freno, ed altro di cui dal troppo ossido non si può
discernere 1' uso cui eia destinato. Di più una fibula di
bronzo, ed una gran quantità di grano carbonizzato con
frammenti di stoviglie in mezzo. Da ciò rileviamo che il
tetto piombò sopra del mucchio del grano del quale ve
h era pure conservato in vasi. La fertile pianura del Campi-
dano di Cagliari era tutta disseminata di oppidi nel tempo ro-
mano, e perciò da per tutto si scuoprono monete ed altre cose
antiche. Il sullodato Cav. Spicer che ha mostrato un particolar
genio per istruirsi nelle cose sarde, nou eccettuandone il pa-
trio dialetto, ha intenzione di seguitarvi gli .scavi in vasta pro-
porzione, fino a scuoprirne tutto 1' andamento dell' edifìzio.
G. Spano
biamo tante volte notato, nè lascia a dubitare che ivi fosse
1' antica Otìioca, tanto controversa da'' Geografi, prima che
vi si trasferisse la popolazione di Tharros.
Anche da Fonni, per gentilezza del Sig. Farmacista Salva-
tore Moro, abbiamo avuto una moneta d'argento della fami-
glia Satriena, conosciuta nella storia solamente da questa mo-
neta. Rappresenta una testa galeata, dietro la cifra Vili nel di-
ritto, e nel rovescio una lupa gradiente, sopra ROMA, e nel-
l'esergo P. SATRIENVS. Venne trovata nel territorio dell'an-
tica Sorabile, dove con frequenza trovansi monete consolari.
La più bella scoperta però venne fatta nella villa di Ta-
sonis, vicino a Sinnai, appartenente al Sig. Cav. TV. Egerton
Spicer. Dessa è una antica casa romana che pare abbia sof-
ferto 1' azione del fuoco. Quest' intelligente Signore, nel-
1' atto che faceva eseguire una strada nel detto suo vasto
podere, vide alcuni pezzi di embrici con calce: fece in al-
lora abbassare quel terreno che si presentava a ciglione, e
scoperse una camera che formava parte di una casa agri-
cola , rilevandosi ciò dagli oggetti che estrasse. Consistono
questi, da quanto noi stessi abbiamo osservato , in alcuni
strumenti rurali di ferro, una specie di marra, un' imboc-
catura di freno, ed altro di cui dal troppo ossido non si può
discernere 1' uso cui eia destinato. Di più una fibula di
bronzo, ed una gran quantità di grano carbonizzato con
frammenti di stoviglie in mezzo. Da ciò rileviamo che il
tetto piombò sopra del mucchio del grano del quale ve
h era pure conservato in vasi. La fertile pianura del Campi-
dano di Cagliari era tutta disseminata di oppidi nel tempo ro-
mano, e perciò da per tutto si scuoprono monete ed altre cose
antiche. Il sullodato Cav. Spicer che ha mostrato un particolar
genio per istruirsi nelle cose sarde, nou eccettuandone il pa-
trio dialetto, ha intenzione di seguitarvi gli .scavi in vasta pro-
porzione, fino a scuoprirne tutto 1' andamento dell' edifìzio.
G. Spano