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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 4.1858

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Cossu, Salvatore: Chiesa di Sant'Antonio Abate di Salvennero
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https://doi.org/10.11588/diglit.10809#0184

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legno, e che avendo una viva espressione d' un vecchio
Romita con lunga bianca barba , e con un volto bruno
rugoso ed increspato, inspira in vero venerazione.

Ridottisi a pochi gli abitanti di Salvennero, 1' ultimo
Rettore, Chicu (Francesco) Fogu, per lo più se ne stava
presso una sua sorella in Ploaghe, ove del tutto si ritirò
nel 1^55, trasportando gli arredi evasi sagri, la campana,
la Croce parrocchiale, libri ec. ; che si deposero nella Chiesa
ove tuttora si conservano. Nel 17%, cessata la Rettoria di
Salvennero (il cui detto Rettore Fogu fu fatto Canonico
della Collegiata d' Osilo, ove morì), si diede qual benefìzio
semplice al Canonico Torritano Giovanni Antonio Satta;
qual benefizio passò poi al Regio Patronato, e nel 1822 si
aggregò alla R. Università di Sassari.

In pari tempo si propose all' Arcivescovo Torritand
D. Carlo Francesco Casanova, di mettervi un Guardiano
(Eremitanu) con Patenti di Questuante, per la custodia e
manutenzione delle due Chiese di Sani Antonio, e di
Sani Antimo (1) di Salvennero. L' Arcivescovo (2) am-
mise la proposta: infatti fino al quarto lustro del pre-
sente secolo, il Guardiano avea ivi fisso il domicilio per
la custodia d' entrambe Chiese, e per le questue in sussidio

degli ullimi fogli, per cui non può sapersi il giudizio pronunciatosi dall'Arci-
vescovo su questo fatto, di che c rimasta viva ancora la tradizione in Ploaghe,
e nei vicini Villaggi.

(1) Questa Chiesa parrocchiale io la trovai presso che intatta nel J827, in
che venni Rettore in Ploaghe. V'erano ancora Y Altare, il Tabernacolo, il
Pulpito , ed il Fonte Battesimale. Se non che nella memoranda nevata del
isso, caduto il tetto (ch'era come quello di Sani' Antonio), toltosene il por-
tone, rifuggiativisi i Pastori , e consumatosi nel fuoco lutto che vi era di com-
bustibile, rimasero le sole mura, che poco la volta demolirono per farne
cinta alle vicine terre !

(2) Quest'Arcivescovo r.elli io Marzo 17G2 fece dare mille lire Sarde antiche
(1920 lire nuove) dai fondi d'entrambe Chiese di Salvennero al Sem. Trid. di
Sassari per una piazza ad un Alunno. La somma l'incassò il Sac. Francesco
Del Rio, Rettore del Sem. Ignorasi a chi siasi fatta godere questa piazza.
 
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