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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 4.1858

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Crespi, Vincenzo: Descrizione di una statua di bronzo
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https://doi.org/10.11588/diglit.10809#0194

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r79

tiene i capelli inanellati alla cima della testa, e trattenuti
da una reticola, allacciati a nodo alla parte superiore della
fronte (i). Il viso è maschio fiero, ed allungato, d'onde ricavo
essere opera romana mentre lo stile greco è più svelto e
bizzarro , a più che si distingue dalla rotondità del viso,

Anche il vestilo merita attenzione. Consiste in una tu-
nica scendente sino ai taloni in forma eli pieghe ondose ,
di buon stile, e sostenuta agli omeri per mezzo di botton-
cini, indi ha sovrapposta una veste più corta fermata in-
torno alla vita per mezzo di una zona o nastro con bot-
tone ; è da notare che in questa statua si osserva molto
fino il peplo mentre la tunica essendo punteggiata a ce-
sello mostra un drappo alquanto più doppio.

Conchiudo questa mia breve descrizione con dire che at-
teso il sito dove fu rinvenuta, e dalle macerie da cui venne
estratta insieme agli altri oggetti, vi dovesse esistere qual-
che tempio dedicato a Diana o a Venere, e quindi la pre-
sente statuetta sia un voto di qualche donna Sarda fatto
in rendimento di grazie per qualche ricevuto favore.

Tralascio di più internarmi nel significato che, unito al
confronto che può instituirsi cogli altri oggetti ritrovati in-
sieme, potrà dare campo ai dotti di farvi sopra delle os-
servazioni che valgano a schiarire qualche punto etnografico
e religioso.

V. Crespi

(i) L' a(lornamer.to dell.) reticola a soslegno dei capelli per quanto io abbia
potnlo osservare, è molto raro a vedersi in monumenti romani di simil genere
e benché presso le donne Greche l'ornamento della reticola, da loro nomi-
nala xexpvipaXog, fosse d'uso comune, pure sono rarissimi ancora i monumenti
greci nei quali si veda questo ornamento.
 
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