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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 6.1860

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Spano, Giovanni: Assi romani ed i loro multipli
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https://doi.org/10.11588/diglit.10805#0041

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rivo di Giano in Italia il quale iì primo segnò il bronzo
e divise 1' impero con Saturno \ mettendo nel rovescio fa
barca con cui arrivò in Italia. Servavit et in hoc Saturni
ì'everentiam , ut quoniam Me navi fuerat evectus, ex una
quidem parte sui capitis effìgies \ ex altera navis exprime-
retur. Aes itaque fuisse signatum hodieque intelligitur in
aleae lusu cum pueri denarios in sublime jactantes capila
aut navim , lusu teste vetustatis exclamant (i).

Quanto dicesi di Servio Tullio che nella prima moneta
coniata avesse messo l'impronto d'una pecora o d'un mon-
tone , pecus, da cui sia venuto il nome di pecunia, dato
generalmente ad ogni sorta di moneta battuta di qualun-
que metallo } non ci cosla da nessun monumento , nè fi-
nora si è scoperta simile moneta. Aes era la vera parola
per indicare ogni sorta di moneta , da cui aerarium \ tesoro
pubblico (2). Non è però che si nieghi T etimologia di pe-
cunia da pecus, poiché ne' remoti tempi le pecore erano
le vere ricchezze che consistevano nel bestiame che for-
mava il principale traffico degli uomini. Lo dice Columella ,
nomine pecuniae et peculii tracia videntur a pecore, quod
non solimi veteres possederunt, sed adhuc apud quasdam
gentes unum usurpatur divitiarum genus. Anche Livio
chiama denaro le pecore (3).

Il bronzo adunque fu il metallo che comunemente fu ado-
perato per rappresentare le mercanzie, e che per mollo

tempo animò il commercio dei popoli, mentre altre materie

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(!) (Questo uso e rimasto pure in Sardegna, nel giuoco del danaro, chia-
mando fortezze ("erastos, castra) il diritto della moneta, come in UaTia chia-
mano testa; e croce (rughes) il rovescio. Altri credono in queste due teste
d esser simboleggiata 1 alleanza dei Komani coi sabini

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(2) Prius aerea pecunia in usum hominum fuisse, post argentea; deinue

aurea suWeuta : sed ab ea qua coepit nomen letinuit. Unde et aerarium ut-

97£b óun ia noa Jaacn jeiavifj iati s ì'piae M'i'j.vih-^-jUriacauii eJattom si ot.'ioq
cium, quia prius aes tantum in r-

(5) Familiae aliquot cum massa

secuti sunt Regem (Lib. XXIX, si)

usu fuit (ìsid. lib. XV orig. c. 17).

ihbus pecoribusque (ea pecunia ri li s est) per
s»wv> . insili albi! fioiins s^nom axioliiup sìt<\
 
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