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Spano, Giovanni: Sul ritratto d'Eleonora d'Arborea
DOI Artikel:Spano, Giovanni: Collezioni di antichità sarde
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.10805#0159
-,
per questo nuovo segno di suo amore e generosità mostrato
alle cose..$9£trriÌ*ommBoib3b ol , oìftàaumóm aa oJteit»
G. Spano
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■
COLLEZIONI 1)1 ANTICHITÀ' SARDE
Parlando degli studj archeologici 111 Sardegna (imllet.
an. Ili, p. 11), avevamo dato una rassegna dei cultori di
questi studj. e dei raccoglitori di oggetti antichi trovati nel-
1' Isola (1). In questi ultimi anni, mercè le felici scoperte
che si sono fatte nelle rovine dell' antica Tharros - si sono
distinti molti amatori nella città di Oristano, sebbene non
sappiamo dove sia andata a terminare la collezione di
qualcheduno di cui si era fatta menzione nella citata
rassegna (2).
Non è da molto tempo che passando nella detta città di
Oristano , abbiamo avuto F occasione di visitare la copiosa
raccolta dell' avv. Francesco Spano y Giudice del Tribunale
Provinciale di quella città; e siccome non abbiamo fatto
menzione della medesima nella detta rassegna , perchè non
era a nostra notizia , perciò ci è grato di darne alcuni cenni,
ora specialmente che gli oggetti di Tharros sono diventati
molto rari, e per essere il sito quasi esaurito , e per la
concorrenza desìi amatori.
(1) Il Ch. Atto Vannucci, che non guari diede nell'Archivio Storico un lungo
e sucoso articolo sulle antichità della Sardegna, fece menzione del numero di
questi distinti raccoglitori di antichità. Nel suo lavoro ha dato conto delle opere
del Della Marmora, e del Bullettino archeol. Sardo. (V. Ardi. Stor. Italiano,
edito dal ch. G. P. Viesscux , Tom. XIL Firenze 1860, pag. 105-127).
(2) Parliamo della collezione del fu Gen. D. Felice d' Arcais della quale ai-
tiamo fatto conto in moki luoghi di questo Bullettino*
V
per questo nuovo segno di suo amore e generosità mostrato
alle cose..$9£trriÌ*ommBoib3b ol , oìftàaumóm aa oJteit»
G. Spano
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COLLEZIONI 1)1 ANTICHITÀ' SARDE
Parlando degli studj archeologici 111 Sardegna (imllet.
an. Ili, p. 11), avevamo dato una rassegna dei cultori di
questi studj. e dei raccoglitori di oggetti antichi trovati nel-
1' Isola (1). In questi ultimi anni, mercè le felici scoperte
che si sono fatte nelle rovine dell' antica Tharros - si sono
distinti molti amatori nella città di Oristano, sebbene non
sappiamo dove sia andata a terminare la collezione di
qualcheduno di cui si era fatta menzione nella citata
rassegna (2).
Non è da molto tempo che passando nella detta città di
Oristano , abbiamo avuto F occasione di visitare la copiosa
raccolta dell' avv. Francesco Spano y Giudice del Tribunale
Provinciale di quella città; e siccome non abbiamo fatto
menzione della medesima nella detta rassegna , perchè non
era a nostra notizia , perciò ci è grato di darne alcuni cenni,
ora specialmente che gli oggetti di Tharros sono diventati
molto rari, e per essere il sito quasi esaurito , e per la
concorrenza desìi amatori.
(1) Il Ch. Atto Vannucci, che non guari diede nell'Archivio Storico un lungo
e sucoso articolo sulle antichità della Sardegna, fece menzione del numero di
questi distinti raccoglitori di antichità. Nel suo lavoro ha dato conto delle opere
del Della Marmora, e del Bullettino archeol. Sardo. (V. Ardi. Stor. Italiano,
edito dal ch. G. P. Viesscux , Tom. XIL Firenze 1860, pag. 105-127).
(2) Parliamo della collezione del fu Gen. D. Felice d' Arcais della quale ai-
tiamo fatto conto in moki luoghi di questo Bullettino*
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