Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (6.1860)

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territorio, sono così frequenti le scoperte di monete an-
tiche romane, di frammenti di bronzo j di stoviglie antiche
estratte da sepolture, che tante volte ci hanno dato mate-
ria di parlarne in questo Bullettino. Dalla qual cosa con-
chiudiamo che quella vasta e fertile pianura nei tempi
romani era disseminata di popolazioni e di ville, le quali
avranno esercitato un vivo commercio coi popoli Turritani
e Tarati per essere questi i più limitrofi.

G. Spano

DICHIARAZIONE DI ALTRE DUE MENSOLE SARDE
CON EPIGRAFI GRECHE

(d(t lettera di D. Cel. Cavedoni al Cari. Gio. Spano)

Molto gradita mi tornò la copia da lei inviatami delle
iscrizioni greche delle altre due mensole provenienti anche
esse da Vii la sor, che dovettero far riscontro alle due di
già pubblicate (an. VI, p. io4) con qualche mia conget-
tura. Ella mi chiede gentilmente il debole mio parere, se-
gnatamente riguardo ai due monogrammi della prima di
essa; ma questi riescono anche a me in parte inestricabili;
pure mi studierò di servirla come meglio potrò.

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(i) Qui termina la prima mensola la quale certamente era unita all'altra,
perche in ambe estremità vi è l'incavo in cui era incastrata una spranga di
ferro per unirle insieme. Dimodoché venivano a formare un sol pezzo,lungo da
2 metri circa (Nota del Direi ).