Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (6.1860)

BULLETTWQ ARCHEOLOGICO SARDO

N.° ì) Anno VI Mastio 1860.

Bronzi Sardi figurati —• Sulla introduzione del cullo Egizio in
Sardegna (Coni, della pag. 46J — Statuetta in bronzo di una Flora
—- Annotazioni al Catalogo della raccolta archeologica sarda ■—
Vari usi degli antichi nel seppellire i cadaveri.

BRONZI SARDI FIGURATI

Se la Sardegna non può vantare statue e monumenti di
bronzo di considerevole grandezza, non così lo è nel nu-
mero strabocchevole di piccoli bronzi rappresentanti divi-
nità, animali ed altri simboli. Gli idoletti sardi illustrati dal
Conte Alb. Della Mar mora nel 2 voi. dei suoi viaggj , e
disegnati nel grande atlante, oltre un gran numero che
sono inediti, e che riposano nel R. Museo di Cagliari, ne
sono una parlante prova. Tutto mostra la svariata religione
dei popoli antichi che abitarono Y isola , il culto che vi
introdussero, e se vuoi pure la ricchezza , ed il progresso
della civiltà e delle arti neli' arte fusoria.

Anche noi avevamo raccolto un bel numero di questi
bronzi e statuette in ogni genere. Scegliamo per ora questi
sette che si vedono disegnati nella Tav. X messa in fronte,
salvo quello del num. 1 che appartiene al R. Museo, dando
un rapido cenno sul significato dei medesimi.

N. 1. Idoletto androgeno , imberbe, testa schiacciata e
nuda, posa sopra una laminetta che gli serve di base, colla
destra monca, e colla sinistra sostiene un globo , od una
specie di pallone, se pur non voglia dirsi una borsa piena
(Catal. Scaf. I, palch. 7, n. 3). Venne dissotterrato in Isili
in prossimità del Nuraghe Adoni nel 1849, e ci venne
dato in dono dal fu cav. Stefano Melis, in allora Sost. avv,