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di tenerli netti dai bronchi « dalle spine. Altri, come il
Mabillonio,:•■ eredonoVche il segno dell'ascia alluda all'in-
violabilità del sepolcro, quasi fosse una minaccia della pena
dell' ascia, o dal capo, contro quelli che tenterebbero di
distruggere o di violare il sepolcro, da cui quella frase che
trovasi in alcune iscrizioni Sub ascia dedicavit.
Non facendo caso di altre opinioni che sarebbe lungo il
numerarie, diremo che questo segno dell' ascia si trova
pure nelle lapidi cristiane. Secondo la comune opinione ,
indica il morto d'essere un jossario eh' era, nei primi
tempi della Chiesa, un ufficio illustre dei Chierici. Così
li autore del libro De septem gradibus Ecclesiae, che si
attribuisce a S. Girolamo, Primus in clericis jossariorum
ordo est qui in similitudinem Tobiae Sancii sepelire mor-
tuos admonentur. Tale è il segno che si vede in uno dei
sepolcri cristiani in Fordongianus, vicino alla Chiesa di S.
Lussorio.
G. Spano
--.
GONGETTURE INTORNO A DUE MENSOLE PORTANTI
ISCRIZIONI GRECHE TROVATE IN VILLASOH
ili i ^3HMA
(Lettera dì Don Celesliìio Cavedonì al eh. Sia. Can. Giov. Spano)
Leggendo il catalogo della di lei raccolta archeologica
Sarda, di cui fece ella generoso dono al R. Museo delle
antichità di Cagliari, mi parse degna di speciale conside-
razione la greca iscrizione di Villasor, da lei così trascritta:
■
KETIGOTNBIIOT AVTOYCOPIKA (cuore)
AMHNTTENHT.fl (cuore)
Io sospettai che mancasse qualche cosa da principio ;
ed Ella si compiacque d'inviarmi il disegno di questo e
di tenerli netti dai bronchi « dalle spine. Altri, come il
Mabillonio,:•■ eredonoVche il segno dell'ascia alluda all'in-
violabilità del sepolcro, quasi fosse una minaccia della pena
dell' ascia, o dal capo, contro quelli che tenterebbero di
distruggere o di violare il sepolcro, da cui quella frase che
trovasi in alcune iscrizioni Sub ascia dedicavit.
Non facendo caso di altre opinioni che sarebbe lungo il
numerarie, diremo che questo segno dell' ascia si trova
pure nelle lapidi cristiane. Secondo la comune opinione ,
indica il morto d'essere un jossario eh' era, nei primi
tempi della Chiesa, un ufficio illustre dei Chierici. Così
li autore del libro De septem gradibus Ecclesiae, che si
attribuisce a S. Girolamo, Primus in clericis jossariorum
ordo est qui in similitudinem Tobiae Sancii sepelire mor-
tuos admonentur. Tale è il segno che si vede in uno dei
sepolcri cristiani in Fordongianus, vicino alla Chiesa di S.
Lussorio.
G. Spano
--.
GONGETTURE INTORNO A DUE MENSOLE PORTANTI
ISCRIZIONI GRECHE TROVATE IN VILLASOH
ili i ^3HMA
(Lettera dì Don Celesliìio Cavedonì al eh. Sia. Can. Giov. Spano)
Leggendo il catalogo della di lei raccolta archeologica
Sarda, di cui fece ella generoso dono al R. Museo delle
antichità di Cagliari, mi parse degna di speciale conside-
razione la greca iscrizione di Villasor, da lei così trascritta:
■
KETIGOTNBIIOT AVTOYCOPIKA (cuore)
AMHNTTENHT.fl (cuore)
Io sospettai che mancasse qualche cosa da principio ;
ed Ella si compiacque d'inviarmi il disegno di questo e