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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 6.1860

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Martini, Pietro: Schiarimenti sull'iscrizione greca delle due mensole
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Spano, Giovanni: Città di Cerico ed inscrizione romana
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https://doi.org/10.11588/diglit.10805#0143

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uno dei più antichi avanzi dei primordii dell' odierna
lingua greca volgare, alcun che rimane a notare siili' uso
di questo idioma in Sardegna.

Egli è certo che sotto la dominazione degli imperatori
greci la lingua greca era la lingua uffiziale nell' Isola ; e
che uno dei primi atti del governo nazionale di Re Gialeto,
cominciato nel 687, fu quello di abolirla colla sola ecce-
zione notata nel verso i5i del famoso Ritmo gialetiano,
cosi concepito , Scienliae libris vero exceptis nel de hoc
genere. Ond' è che quell' idioma non si spense affatto nella
Sardegna: e prova ne abbiamo non solo nelle iscrizioni a
nel sigillo di Salusio di cui abbiamo discorso, ma anche
in un altro sigillo esistente in questo Museo d'Archeologia
colla lezione OSOKOR ARCHONTOS, nel quale io rico-
nosco quel giudice Onroco, appellatosi pure Ozzocorre che
in Cagliari regnava nel 10^3.

Quantunque sia cosa estranea all' argomento, termino
accennando all' altro sigillo dello stesso Museo ove leggendosi
GVL.S KALARIS REGE, chiaro si scorge che fosse uno
dei tre Guglielmi che regnarono in Cagliari negli ultimi
tempi di questo giudicato.

P. Martini

CITTA' DI GERICO ED INSCRIZIONE ROMANA

Neil' antico cenobio di Terga esiste una lapide di marmo
venato sagomata nelle estremità, sotto il livello del pre-
sbiterio , in faccia all' aitar maggiore, colla seguente iscri-
zione.
 
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