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Sebbene il medesimo non fosse indigeno dell' Egitto,
ma appartenesse all'Etiopia, ciò prova che gli Egiziani ab-
biano tenuto corrispondenza cogli Etiopi. Le due città di
Mercurio in Egitto mantenevano e nutrivano come tante
divinità queste scimie cinocefali o Papioni , egualmente al
bertuccio o Cebus (i). Le città di Menfi , ed Ermopoli ne
prendevano particolar cura : in appresso li veneravano
altre città dell' Egitto, da cui si sparse nella Grecia, ed in
Roma ultimamente sotto gli imperatori, al quale avevano
innalzato un tempio, sebbene questo fosse specialmente de-
dicato ad Anubi, eh' era adorato sotto la figura d' un
uomo colla testa di cane (2).
Sicome Anubi, come dice Plutarco, si è preso pure per
Saturno, perciò queste divinità si sono confuse, ma lo
speciale carattere era del cane, come il custode fedele di
Osiride, il quale abbajando annunziava l'inondazione del Nilo.
Queste idee sebbene stravolte sono passate nelle Colonie,
ed essendo una di queste quella di Tharros , dalle di cui
tombe a preferenza vennero fuori queste figure, non è ma-
raviglia che se ne trovino con frequenza ed in quantità.
(1) iJnomtiri'io ilgan tÌ9dVi>jo8 iJgab linoiqmi ilgan ,9ifoiìiIg
G. SpAKÒóiq ;
.H lab 9floix3Ìk>o s'rfgon uibiLjLSJ^.bav orrogeqq amoo c983qqs
CATALOGO DELLA RACCOLTA ARCHEOLOGICA SAIIDA
DEL CAN GIO SPAINO
supoB 1 BTfibriBm siia cjjjBYisago obnsvB oqmal Isb onoizivib
(Cagliari, Timon 1860, in un voi. di pag. 100 in S.J
E palese ai connazionali il dono che il canon, òpano ,
nelf ultimo scorso anno , faceva della sua assai preziosa
Raccolta archeologica sarda al Museo d' antichità della Regia
oaoiE7ui} an 3« adoiiq jSTJai'orK oinuniemo *H»o BVB-jtns «jisniiiie olesiiQ (l)
(1) Nei geroglifici egiziani una scimia ch<; ne ha dietro un'altra piccola è un
segno che un padre ha pur erede un iiglio-joUjaJj^eq b oJsvoiJ oeev flu ni (S)
(2) Anubi era pure .confuso con. Mercurio sotto il nome di Ilermanubi , -
Sebbene il medesimo non fosse indigeno dell' Egitto,
ma appartenesse all'Etiopia, ciò prova che gli Egiziani ab-
biano tenuto corrispondenza cogli Etiopi. Le due città di
Mercurio in Egitto mantenevano e nutrivano come tante
divinità queste scimie cinocefali o Papioni , egualmente al
bertuccio o Cebus (i). Le città di Menfi , ed Ermopoli ne
prendevano particolar cura : in appresso li veneravano
altre città dell' Egitto, da cui si sparse nella Grecia, ed in
Roma ultimamente sotto gli imperatori, al quale avevano
innalzato un tempio, sebbene questo fosse specialmente de-
dicato ad Anubi, eh' era adorato sotto la figura d' un
uomo colla testa di cane (2).
Sicome Anubi, come dice Plutarco, si è preso pure per
Saturno, perciò queste divinità si sono confuse, ma lo
speciale carattere era del cane, come il custode fedele di
Osiride, il quale abbajando annunziava l'inondazione del Nilo.
Queste idee sebbene stravolte sono passate nelle Colonie,
ed essendo una di queste quella di Tharros , dalle di cui
tombe a preferenza vennero fuori queste figure, non è ma-
raviglia che se ne trovino con frequenza ed in quantità.
(1) iJnomtiri'io ilgan tÌ9dVi>jo8 iJgab linoiqmi ilgan ,9ifoiìiIg
G. SpAKÒóiq ;
.H lab 9floix3Ìk>o s'rfgon uibiLjLSJ^.bav orrogeqq amoo c983qqs
CATALOGO DELLA RACCOLTA ARCHEOLOGICA SAIIDA
DEL CAN GIO SPAINO
supoB 1 BTfibriBm siia cjjjBYisago obnsvB oqmal Isb onoizivib
(Cagliari, Timon 1860, in un voi. di pag. 100 in S.J
E palese ai connazionali il dono che il canon, òpano ,
nelf ultimo scorso anno , faceva della sua assai preziosa
Raccolta archeologica sarda al Museo d' antichità della Regia
oaoiE7ui} an 3« adoiiq jSTJai'orK oinuniemo *H»o BVB-jtns «jisniiiie olesiiQ (l)
(1) Nei geroglifici egiziani una scimia ch<; ne ha dietro un'altra piccola è un
segno che un padre ha pur erede un iiglio-joUjaJj^eq b oJsvoiJ oeev flu ni (S)
(2) Anubi era pure .confuso con. Mercurio sotto il nome di Ilermanubi , -