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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 4.1858

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Martini, P.: Chiesuola ove fu depositato il corpo di Sant'Agostino in Cagliari
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https://doi.org/10.11588/diglit.10809#0029

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ed un altro , a spese del tesoro regio, se ne costrusse en-
tro del detto quartiere , presso 1' antica chiesa di San
Leonardo, che fu rifatta in forme migliori.

Ma se fu diroccato il convento e con esso disparve V
antica chiesa (1), non perciò si perdette la memoria del
luogo sacro, ove un tempo veniva collocato il corpo di
S. Agostino. Così dai tempi di Filippo II trae origine là
chiesuola di cui discorriamo , e diamo un cenno parti-
colareggiato.

La tavola G (2) annessa al presente articolo, offre al
leggitore la pianta e le parti tutte della chiesuola , che
hanno relazione coli' oggetto dell' articolo.

A maggiore dilucidazione però dell'argomento dobbiamo
scendere ai seguenti particolari.

La facciata della chiesuola è assai moderna, e Io affer-
miamo non tanto per la sua struttura , quanto per la
memoria recentissima che si ha dJ essere stata mutata alla
parte di levante da quella di ponente in cui era ab an-
tico , allora quando da quest' ultima parte si prese ad
innalzare delle fabbriche. Antico però , e forse è opera
del secolo XI , il crocifisso di marmo , che sta in cima
della facciata , si perchè la croce è fatta a tronco , sì

(1) Dietro alla chiesuola si trovano avanzi di muraglie antiche che sembrano
pertinenti al sagro chiostro. Ami ci viene assicurato che nel rifacimento
delle case vicine si trovarono dappertutto vetuste fondamenta. Sopralut'to è
notevole la memoria del ritrovamento d' una cassa di pietra , dove si sareb-
bero trovati dei pezzi di pergamene scritte, ed altre cose. Forse era essa la
pietra fondamentale del chiostro o della chiesa.

(2) A maggiore schiarimento della tavola è da notare che accennano la let-
tera A ali1 interno della chiesa, la B allo spaccato longitudinale del santuario
sotto la stessa chiesa, la C alla pianta della medesima. Inoltre gli appostivi
numeri si riferiscono , il 1 alla grata che dà la luce al sotterraneo; il 2 alla
scala che conduce al medesimo ; il 3 alla nicchia dove è collocato un antico
simulacro in marmo di S. Agostino; il 4 al loculo ossia sito dove stava la,
cassa contenente le reliquie del Santo, oggidì detta cisterna miracolosa; il s al-
la sacristia, della stessa architettura della chiesa; il 6 alla scala a due rampe del
santuario come sì num. 2.
 
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