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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 4.1858

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Spano, Giovanni: Scavi ed antichità di Terralba
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https://doi.org/10.11588/diglit.10809#0098

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S7

l'antica, dandole un aspetto moderno, e formandone sull'an-
tica una croce latina: ma vennero meno i denari, per
aver fatto male i conti, e la Chiesa ora ha la sola navata
di mezzo con tre cappelle, con impossibilità di portarla al
suo termine, attesa la tenue entrata della Chiesa, e così ora si
può dire, che i Terralbesi non hanno nè Chiesa antica, he
moderna.

Dell'antica non vi è rimasto che l'abside che ora serve
di presbiterio. Esternamente è intatta, ornata di colonnette
con capitelli di marmo di diverso lavoro e dimensione,
rilevandosi da ciò che furono tolti da qualche antico edi-
lizio. Da questa porzione rimasta è dato d'argomentare
come fosse costruito l'esterno dell' antica Cattedrale, cioè
con bei massi quadrati di compatta arenaria tolta dalle cave di
Mogoro. La facciata era costrutta come quella di Santa
Giusta e di Sorres , cioè a tre tettoje con quella di mezzo
alquanto sporgente. Il portone aveva per stipiti due colonne
i di cui piedestalli di pietra vulcanica esistono dietro la
Chiesa, nella porta esterna della Sacristia. Ed ecco tutte
le memorie che sono rimaste di quell'insigne Cattedrale e
capo della Diocesi (i), e l'onore solamente, d'esser stata
sempre col titolo di camera vescovile !

Ma quello che ci ha dato occasione di far parola della
città vescovile di Terralba è uno scavo che nel giorno 6
abbiamo praticato in un predio, vicino un mezzo miglio ,
detto Sa bursa, di proprietà di Sisinnio Putzolu, vicino ad
uno stagno dello stesso nome. Furono scoperte in quel
giorno tre sepolture romane con una quantità di stoviglie
di diverse forme, tra le quali una curiosa in forma di ba-

(l) Non è pervenuta nessuna delle tante tavole ch.e adornavamo le Cappelle,
non uno scritto conservalo nell'archivio, tutto è stato distrutto. Vi esistono le
traccie della Canonica a sinistra, dove si è scoperto un pozzo, e dell'Episcopio
che sarà .stato a destra dove oggi è l'Oratorio e la casa della colletta. Si dice
che sotto l'attuai presbiterio vi esista un sotterraneo, ma nessuno finora ha
dato mano a scuoprido.
 
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