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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 4.1858

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Martini, Pietro: Cippo sepolcrale di Cornelia Tibullesia
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https://doi.org/10.11588/diglit.10809#0148

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designato, con mosaici, ed anche avanzi di canali e piccoli
acquidotti. Così pure, tenendo conto dell'argomento nato dal
ritrovamento nell' istmo del cippo sepolcrale di cui discor-
riamo, non potè rimanersi dallo scrivere, che, connettendo
siffatte riflessioni con quella di vedersi le città pur distrutte
di Nora e di Tarros collocate in penisole anche più piccole
di quella della Testa, si potrebbe pensare che Tibula ancora
esistesse dentro di quest' ultimo luogo. Eppure stette fermo
nel primo pensiero che Tibula fosse posta più lontano, ed a
due miglia di distanza nel fondo di Porto Longone, sia perchè
gli sembrò che le antichità della Testa accennassero meglio
che ad una città, ad una casa di campagna o ad un borgo, sia
perchè i bastimenti non potevano essere sicuri da una ed altra
parte dell' istmo, ove il mare, che forma due seni, è basso
e pieno di scogli.

Sembrami ciò non pertanto che l'opinione favorevole al
collocamento di Tibula entro la penisola ed in prossimità
dell' istmo, tragga nuovo conforto dal recente scoprimento
di due sepolture in vicinanza del cippo. In una delle quali,
come il l'accontò un contadino al cav. Di Glavesana, si rin-
venne un monile d' oro , frammezzato da pietre lavoi-ate, e
con una grande nel mezzo, avente dei segni e delle figure;
che fu trasportato a Tempio. Da queste sepolture e da altre
che potranno stare sotto le grandi sabbie, si potrebbe
arguire che colà stesse la necropoli della prossima Tibula.

Comunque ciò sia, sempre è vero che molto prezioso è
questo cippo, come l'unico monumento che ci rammenta
quella Tibula tanto famosa nell' itinerario di Antonino, per-
chè da essa e dal prossimo Portus Tibulis ossia Portus
Longonis traeva principio la gran rete stradale dei tempi
romani. Secondo il dotto La-Marmora, delle quattro strade
indicate dall'itinerario, le due sole di levante.cominciavano
da Portus Tibulis; le altre due, volgentisi, una al ponente,
e 1' altra al mezzogiorno, partivano affatto da Tibula.
 
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