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Orcurti, Pier-Camillo: Scarabei assiro-sardi, [2]
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.10809#0157
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tenente al Visconte Asquer. I leoni jn cambio di' essere
ritti sono seduti sulla parte anteriore sopra una corba,
simbolo spesso usato nei monumenti egizii. Come il disco
si pone in alto, cosi la corba è posta al di sotto per riem-
piere il concavo dell' ovale. Il suo significato ovvio è, Signore;
talora si prende pure per la idea di tutto. In alcuni sca-
rabei di simile rappresentazione a vece di una corba hanno
una semplice retta. Non posso però dal disegno congettu-
rare quale sia la figura che vi è nel mezzo : comunque sia
si può dire di appartenere allo stesso soggetto.
N. 16. In questo scarabeo di diaspro nella raccolta del
Cav. D. Paolo Spano è rappresentato un mostro umano
codato, non più di fronte ma di profilo che pianta un
coltello nel petto del leone ritto cui tiene per la zampa
anteriore. In alto vi è il disco lunare indizio di significato
zodiacale: al di sotto la solita corba.
N. 17. Anche quest' altro scarabeo in diaspro appartiene
al sullodato Cavaliere. La rappresentanza è affatto identica
alla precedente, ma ne differisce per tre cose, cioè; la
mancanza del disco lunare e della corba nel cui luogo è
la linea, e finalmente perchè non appare che il mostro
pianti il coltello nel petto del leone.
N. 18. Scarabeo in diaspro di pertinenza del Cav. D. Rai-
mondo D Arcais. Un sacerdote , 0 sacrificatore che ha un ber-
retto in capo, una gamba coperta e 1' altra nuda ed alzata
sopra la parte anteriore del leone, il coltello nella destra,
mentre coli' altra tiene un chiodo sopra la testa d' un leone
che ha le gambe anteriori ritte : il tutto sopra una linea.
N. ig. Altro scarabeo in diaspro che fa parte della raccolta
del Cav. Don Paolo Spano. Sacrificatore e leone nella mede-
sima attitudine; salvo che ha un martello o una clava in luogo
del coltello, il berretto di altra forma, e la barba orientale.
N. 20. Scarabeo in diaspro di pertinenza di Lord Vernon.
Uomo con acconciamento del capo singolare da cui pende
tenente al Visconte Asquer. I leoni jn cambio di' essere
ritti sono seduti sulla parte anteriore sopra una corba,
simbolo spesso usato nei monumenti egizii. Come il disco
si pone in alto, cosi la corba è posta al di sotto per riem-
piere il concavo dell' ovale. Il suo significato ovvio è, Signore;
talora si prende pure per la idea di tutto. In alcuni sca-
rabei di simile rappresentazione a vece di una corba hanno
una semplice retta. Non posso però dal disegno congettu-
rare quale sia la figura che vi è nel mezzo : comunque sia
si può dire di appartenere allo stesso soggetto.
N. 16. In questo scarabeo di diaspro nella raccolta del
Cav. D. Paolo Spano è rappresentato un mostro umano
codato, non più di fronte ma di profilo che pianta un
coltello nel petto del leone ritto cui tiene per la zampa
anteriore. In alto vi è il disco lunare indizio di significato
zodiacale: al di sotto la solita corba.
N. 17. Anche quest' altro scarabeo in diaspro appartiene
al sullodato Cavaliere. La rappresentanza è affatto identica
alla precedente, ma ne differisce per tre cose, cioè; la
mancanza del disco lunare e della corba nel cui luogo è
la linea, e finalmente perchè non appare che il mostro
pianti il coltello nel petto del leone.
N. 18. Scarabeo in diaspro di pertinenza del Cav. D. Rai-
mondo D Arcais. Un sacerdote , 0 sacrificatore che ha un ber-
retto in capo, una gamba coperta e 1' altra nuda ed alzata
sopra la parte anteriore del leone, il coltello nella destra,
mentre coli' altra tiene un chiodo sopra la testa d' un leone
che ha le gambe anteriori ritte : il tutto sopra una linea.
N. ig. Altro scarabeo in diaspro che fa parte della raccolta
del Cav. Don Paolo Spano. Sacrificatore e leone nella mede-
sima attitudine; salvo che ha un martello o una clava in luogo
del coltello, il berretto di altra forma, e la barba orientale.
N. 20. Scarabeo in diaspro di pertinenza di Lord Vernon.
Uomo con acconciamento del capo singolare da cui pende