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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 6.1860

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Nr. 2 (Febbraijo 1860)
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Spano, Giovanni: Ultime scoperte
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Spano, Giovanni: Iscrizioni latine
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https://doi.org/10.11588/diglit.10805#0034

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3o

Anche una Signora inglese, Elisabetta JVarne, molto intel-
ligente di antichità, che da quattro mesi e più si trovava
in Sardegna, acquistò molti oggetti, trovati in Tharros.
Tra gli ori abbiamo osservato due scarabei montati in oro
uno in corniola , e V altro di diaspro con scene puramente
egiziane. Tra gli argenti due astuccj a testa di leone, man-
canti però della laminetta. Tra i bronzi un singolare amu-
leto in forma d' ascia, una cuspide con dardi, ed una
lancia di ferro , e finalmente una quantità di amuleti di
pasta e di vetro, dei soliti che si scuoprono nelle sullodate
tombe.

G. Spano

ISCRIZIONI LATINE

D, M.
SERGIVS. ANTONINVS
SERGIAE. MELITENAE
PATRONAE. BENEME
RENTI. SIBI. P. Q. SVIS. F

Marmo della nostra collezione esistente nel R. Museo
(Scaf. 2. Palch. 8, n. 4^), venne trovato nel Fossario, ma
è da credere che quello non fosse il sito suo primitivo,
mentre nel detto Fossario vi si osservano molti pezzi di
marmo e di altre anticaglie trasportate da altri siti fin da
quando si riformava la vicina Cattedrale. Il liberto Sergio
intonino aveva messo il titolo alla sua padrona Sergia Me-
litena^ a sè ed ai suoi posteri (Posterisque Suis). Questa
 
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