Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 3.1857

DOI Artikel:
Spano, Giovanni: Chiande belliche o pietre da Fionda, [1]
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.10804#0015

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
u

cotta in forma di uovo, di ciambelle o dischi schiacciati
a guisa di fusajoli. Da molti si credono che siano voti
(anathemata) fatti alle divinità da uomini superstiziosi,
oppure trastulli puerili (1). Questi oggetti si trovano or-
dinariamente nelle tombe , i quali non sono altro che stra-
nienti offensivi di guerra, Glandes bellicae {ghiande mìs-
sili) chiamate dai Latini.

Da quanto ci tramandarono gli antichi Scrittori, e gli
Scoliasti, nella milizia romana, oltre gli uomini di grave
armatura , che erano a proprio dire le legioni composte
di Hastati, Principes e Triarii ( così detti questi ultimi
dalle tre linee di profondita che presentavano in battaglia) ,
vi erano quelli di leggiera armatura, detti Velites, Sagit-
tarii (saettatori), Fanditores ( Frombolieri ) i quali ar-
mati di fionda (2) portavano seco la provvista delle pie-
tre o di sassi ( lapides missiles), che per mezzo della
frombola scagliavano contro i nemici. Questi sassi sono quei
ciottoli " limpidi e duri , di figura rotonda (saxa globosa
di Livio ) , o ovali che si raccoglievano dall'alveo dei fiumi
come abbiamo nella S. Srittura parlando di Davidde con-
tro il nemico Goliat (3).

(1) Nelle sepolture si trovano con frequenza trastulli di tetra cotta , come è
quella statuetta del R. Museo , e l1 altra trovata da noi negli scavi di Truvine
rappresentante 1'immagine di un fanciullo còlle braccia e gambe distaccate dal
busto, mobili ed attaccate con sottil ferro alle loro congiunture, dal molo
delle quali , anche al presente , sogliono prender diletto i bambini.

(2) Funcla così detta s come crede Isidoro àafundendo j oppure dal greeo
Gfevlovn ( fascia , fionda ).

(5) Elegit sibi quinque Umpidissimos lapides de torrente: et misit eos in
peram pastoralem quam habebal secuni, et fundam secum tulit : et processit
adversum Philìsthaeum (i Reg. XVII., 40 ). Queste pietre si sceglievano lim-
pide per non soffrire alcun attrito nello scagliarsi; e rotonde, 0 meglio ovali,
quasi aguzze , per non formare alcuna curva, e per poter offendere colla punta
die vanno a prendere nella violenza del moto. Che tale fosse la pietra che Da-
vidde lanciò con tutta forza contro Goliat si rileva da quel che siegue nel citalo
testo ; Et circumducens percussit Philisthaeum in fronte : et infixus est lapis
in fronte ejus ( v. 43 ), cioè gli perforò la fronte , rimanendovi infissa la pietra.,
come notano gli Interpreti.
 
Annotationen