Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (3.1857)

ULLETTìNO ARCHEOLOGICO SARDO

N. h. Anno III. Aprile 1837

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sulV iscrizione Sulcitana — Escursione néV antica Cagliari —
Ultime scoperte — Iscrizioni Ialine.

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I ruderi, e gli avanzi delle antiche fabbriche di Sulcis
sono visibili più. degli altri delle distrutte Città dell Isola.
In molte strade del villaggio si osserva la strada antica ,
ed il pavimento delle case fatto a smalto, a signino, o a
mosaico. Da un iscrizione antica che sta incastrata in un
muro di casa rilevasi che un Proconsole Casinio Tucui-
liano selciò a sue spese una piazza ( platea ). Verso il cen-
tro della popolazione vi sta lo scheletro di un edilizio
antico in forma conica che noi abbiamo creduto di essere
il residuo di una Basilica, cioè X abside del Tribunale (1).
Maggiori e più imponenti sarebbero a noi pervenuti i ru-
deri degli antichi edifizii di Sulcis, se non fossero stati
distrutti per formare il Castello che appellano dì Castro,
eretto da Torgotorio Giudice di Cagliari. Basta visitare
questa imponente fortezza per poter rilevare come i ma-
teriali siano stati tòlti dalle antiche opere di Sulcis, oltre
che avranno distrutti altri edifizii per formare la Chiesa ,

(l) Molti credono che fosse un granajo, perchè vi è uo sotterraneo dove tro-
varono del grano carbonizzato. E sicuro però che nelle Basiliche vi erano pure
questi sotterranei che sono le carceri che occupavano Y ultima parte dell1 edi-
lizio, come si vede chiaro nella Basilica di Pompei.