Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (3.1857)

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teriali delle due città. Ed in questo rispetto molto ridente
e splendido è il quadro che ne fa il cronista. Però è im-
prescindibile di notare che riguardo ad Olbia si accenna
al foro , air anfiteatro , a quattro fontane adorne di statue
e di marmi , ed a quattro tempj dedicati a Giove , a
Minerva , a Diana e ad Appolline. Intorno poi ad Ogrille
si menzionano tre insigni templi dedicati a Venere , a
Minerva ed a Vulcano , gli acquedotti , 1' anfiteatro , una
splendida fonte marmorea al fianco d'un bosco sacro ove,
come si scrisse, teneva il suo seggio un celebre ìerofante.

Non faccio altro che riferire ciò che si rileva dai foglj
mentovati. Se non che la somma probabilità che non si
discostino dal vero le tradizioni della magnificenza delle
due citta tanto più sussiste, quanto più le altre memorie
che di esse ci pervennero ci danno argomento sicuro a ri-
putarle del novero delle più insigni citta dell' isola.

P. Martini

ULTIME SCOPERTE

Nel costruirsi il cisternone nel piazzale della Chiesa di
Santa Eulalia si è scoperta una antica cisterna scavata
nella roccia, che tiene V apertura e gola rotonda, ed il
corpo formato a bottiglia. Si vede chiaramente di appar-
tenere ad epoca remota dei Cartaginesi, e di essere stata
abbandonata da molto tempo , perchè V apertura della
medesima si è trovata a 5 metri circa sotto il livello del-
l'" attuai terreno. Nello sgombramento che si fece furono
estratte molte stoviglie e marmi : tra quelle sono conside-
revoli due anfore, una rotonda , e 1' altra bislunga che