BOLLETTINO ARCHEOLOGICO SARDO
N. 9. Anno III. Settembre 1857
Ponti antichi Sardi, e Ponte di Torres — Annotazioni ai
due primi anni del Ballettino Archeol. Sardo — Smalti antichi
Sardi — Necropoli della antica Florinas.
ponti antichi sardi , e ponte di torres
Il bisogno che gli uomini avranno avuto di travalicare
da una parte all' altra dei fiumi avrà suggerito loro un
mezzo qualunque di passaggio. Poche pietre messe in mezzo
dell' alveo di un torrente, una o due travi congiunte da
una sponda all' altra di un fiume allacciate con un poco
di frasca, ecco i primi ponti che avrà architettato in ori-
gine F uomo (1). Il modo però più ordinario di guadare
i fiumi presso gli antichi era colle barchette , così pen-
siamo sarà stato usato nelì' Egitto , dove non abbiamo
memoria di ponti, sebbene il Nilo fosse diviso in molti
canali , e per passare gli altri fiumi dell' Eufrate e del
Tigri nell' Assiria e nella Mesopotamia. In sèguito si col-
locavano lungo l'alveo dei fiumi barchette congiunte le
une colle altre , e ben assicurate alle sponde , sovrappo-
nendovi uno strato di tavole od altro per il pronto pas-
saggio , come si vede nella Colonna Trajana , ed in altri
monumenti Romani.
(l) Attualmente in Sardegna in molli siti per la mancanza di ponti usano di
appoggiare da una sponda all' altra rozzi tronchi di alberi , e coperti di frasca,
facendovi anche passare il bestiame. Si chiamano ponligros ( ponliculos ). La
statistica delle disgrazie degli annegati per mancanza di ponti nei fiuv , è più
di cento ogt ' anno [Della M *mora, Voi. L pa;' 4G7 .
N. 9. Anno III. Settembre 1857
Ponti antichi Sardi, e Ponte di Torres — Annotazioni ai
due primi anni del Ballettino Archeol. Sardo — Smalti antichi
Sardi — Necropoli della antica Florinas.
ponti antichi sardi , e ponte di torres
Il bisogno che gli uomini avranno avuto di travalicare
da una parte all' altra dei fiumi avrà suggerito loro un
mezzo qualunque di passaggio. Poche pietre messe in mezzo
dell' alveo di un torrente, una o due travi congiunte da
una sponda all' altra di un fiume allacciate con un poco
di frasca, ecco i primi ponti che avrà architettato in ori-
gine F uomo (1). Il modo però più ordinario di guadare
i fiumi presso gli antichi era colle barchette , così pen-
siamo sarà stato usato nelì' Egitto , dove non abbiamo
memoria di ponti, sebbene il Nilo fosse diviso in molti
canali , e per passare gli altri fiumi dell' Eufrate e del
Tigri nell' Assiria e nella Mesopotamia. In sèguito si col-
locavano lungo l'alveo dei fiumi barchette congiunte le
une colle altre , e ben assicurate alle sponde , sovrappo-
nendovi uno strato di tavole od altro per il pronto pas-
saggio , come si vede nella Colonna Trajana , ed in altri
monumenti Romani.
(l) Attualmente in Sardegna in molli siti per la mancanza di ponti usano di
appoggiare da una sponda all' altra rozzi tronchi di alberi , e coperti di frasca,
facendovi anche passare il bestiame. Si chiamano ponligros ( ponliculos ). La
statistica delle disgrazie degli annegati per mancanza di ponti nei fiuv , è più
di cento ogt ' anno [Della M *mora, Voi. L pa;' 4G7 .