Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (3.1857)

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Tpctù fiedùsTpccx, %n>7cii$. Essa ricorda ywà fieStarpta. del comico
Teopompo ( ap. Polluc. v. , 25 ) , ed il vizio pur troppo
non raro delle madri di famiglia attempate , al quale ac-
cennava anche l'Apostolo delle genti (ad Tit. II, 3).
Ma quel cippo è egli sicuramente antico e genuino ? me
ne lascia qualche dubbio anche 1' ignorarsene la prove-
nienza. (1)

C. Cavedoni

DISCHI O SEMISFERE DELLE TOMBE DI THARROS

Curiosi sono i tanti amuleti che si sono trovati nelle
tombe di Tliarros di questa fiigura, cioè in forma di disco

o di semisfera. Sono composti di diversa materia in vetro
di ogni colore, in pasta smaltata, in pietra, in oro, ed in avo-
rio (2). Nessuno di questi tiene iscrizione , o simbolo ,
come ordinariamente sono gli amuleti di Tharros sotio
diverse forme : non hanno foro o appiccagnolo per poterli

(i) Sebbene non si sappia la provenienza di questo cippo, pure al solo vederlo
non lascia dubbio d'essere autentico e genuino. Il Cav. Della Marmorei che
con critica sa distinguere le opere antiche artistiche non avrebbe lasciato di notare
questa circostanza. Nota del Direttore

\i) Quelli di pietra sono di ossidiana nera , sostanza che si ritrova in un
luogo non mollo distante dalla suddetta città, cioè in Monte Arci , di natura
vulcanica.