Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (3.1857)

MUNICIPIO DI SOLC1

Dopoché in questo stesso bollettino presi a discorrere
della città di Cornus (a pag. 17 e seguenti ) e così chia-
rire che dessa era nel novero delle colonie romane, tanto
più ora credo di parlare della citta di Solci inquantochè
nell' accennare a Cornus mi valsi di argomenti tratti da
un' iscrizione che servì a dimostrarci come Solci era insi-
gnita degli onori di municipio.

Quest'iscrizione venne dottamente illustrata dal cav.
Lodovico Baìlle ( Vedi Iscrizione sulcitana , Genova, Bo-
naudo , 1820 in 4.), sicché le mie parole non vengono
ad aggiungere nuova luce a quella che già si è fatta dal
medesimo archeologo. Che se mi laccio a riprodurre in
questo periodico la mentovata epigrafe, intendo di com-
piere all' indole del medesimo, che si è quella di raccogliere
in un corpo tutti quanti i monumenti della sarda archeo-
logia ed epigrafia. Tale è V iscrizione

L. Cornelio. Quir. Marcello
L. Cornell Lauri. Patri. iniviR. li. Iur,
Die. Flam. Aug. ii. Pontifici. Sacrorum
Publicor. Faciendorum. Patrono. Mu
mctpi. d. d. Cooptato, et Adlecto. In
Quinque. Degurias. et. Inter. Sacer

dotales. PROV. SARD. 0b. MeRITA. ElUS

In. Re. Publica. Sulcitani. ex. Tes
tamento. Ipsius.

Chiaro è il senso di questo rispettabile monumento , e
ci conduce a conoscere che i Solcitani lo inalzavano ad
un L, Cornelio Marcello ascritto alla tribù qui rina ,