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Nella Basilica poi di Torres n' esistono da sei o sette, ma
quello che ci ha dato materia a comporre quest' articolo
è uno esistente a man destra nell' andito del Santuario,
rappresentante Orfeo (V. Tav. G, num. 2).
Questo eroe della Tracia che introdusse la civiltà nella
Grecia vi è rappresentato in mezzo di un quadrato, vestito
alla romana con tunica e clamide , coronato di alloro (1).
Tiene la lira appoggiata colla sinistra mano sopra un pie-
destallo , e colla destra impugna il plettro : gli stanno ai
piedi due animali selvatici sopra uno dei quali posa il
piede per significare che ha domato col suono le fiere, e
che esprime il lenire tigres di Orazio. Egli si gira come
in atto di compiacenza per aver ridotto gli animali allo
stato di dimestichezza : un uccello si e posato sopra 1' al-
bero dell' alloro , ed un altro sta per posarsi nel destro
corno della sua lira onde dimostrare a qual punto di
dimestichezza aveva portato gli animali col canto e col
suono della sua lira (2). Questo mistero di Orfeo era
molto gradito agli antichi Sardi , come più diffusamente
parleremo nell illustrazione del celebre mosaico trovato
in Cagliari , ed ora esistente nel R. Museo Egiziano di
Torino.
G. Spano
CIPPO GRECO DI TIIARROS
Pochi monumenti greci sono usciti dagli scavi dell' an-
tica Tharros , e forse questo è stato 1' unico che finora
(0 In altri monumenli ordinariamente è coli'berretto frigio e seduto , ma qui
è in piedi ed a testa nuda.
(2) Le due persone togate rappresentale negli angoli del sarcofago sembrano
accessorie ^ e forse allusive al marito e moglie cui il medesimo era destinato.
ISell' orfeo del Mosaico della Svizzera avvi parimenti un uccello che va a posarsi
sella parte destra della lira come nel nostro monumento.
Nella Basilica poi di Torres n' esistono da sei o sette, ma
quello che ci ha dato materia a comporre quest' articolo
è uno esistente a man destra nell' andito del Santuario,
rappresentante Orfeo (V. Tav. G, num. 2).
Questo eroe della Tracia che introdusse la civiltà nella
Grecia vi è rappresentato in mezzo di un quadrato, vestito
alla romana con tunica e clamide , coronato di alloro (1).
Tiene la lira appoggiata colla sinistra mano sopra un pie-
destallo , e colla destra impugna il plettro : gli stanno ai
piedi due animali selvatici sopra uno dei quali posa il
piede per significare che ha domato col suono le fiere, e
che esprime il lenire tigres di Orazio. Egli si gira come
in atto di compiacenza per aver ridotto gli animali allo
stato di dimestichezza : un uccello si e posato sopra 1' al-
bero dell' alloro , ed un altro sta per posarsi nel destro
corno della sua lira onde dimostrare a qual punto di
dimestichezza aveva portato gli animali col canto e col
suono della sua lira (2). Questo mistero di Orfeo era
molto gradito agli antichi Sardi , come più diffusamente
parleremo nell illustrazione del celebre mosaico trovato
in Cagliari , ed ora esistente nel R. Museo Egiziano di
Torino.
G. Spano
CIPPO GRECO DI TIIARROS
Pochi monumenti greci sono usciti dagli scavi dell' an-
tica Tharros , e forse questo è stato 1' unico che finora
(0 In altri monumenli ordinariamente è coli'berretto frigio e seduto , ma qui
è in piedi ed a testa nuda.
(2) Le due persone togate rappresentale negli angoli del sarcofago sembrano
accessorie ^ e forse allusive al marito e moglie cui il medesimo era destinato.
ISell' orfeo del Mosaico della Svizzera avvi parimenti un uccello che va a posarsi
sella parte destra della lira come nel nostro monumento.