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e nei primi del susseguente (Cf. Eckel, tom. Vili. p.
303 , 310. Visconti, Icon. Rom. p. 360, ed . Mil.).
C. Cavedoni
ULTIME SCOPERTE
Molte sono state le scoperte archeologiche che si sono
fatte in questi due ultimi mesi in diversi punti delusola,
le quali ci daranno materia di ragionare a lungo nei se-
guenti numeri del Ballettino. Prescindendo dalle nuove
tombe di Tharros da cui uscirono nuovi impronti di sca-
rabei , stoviglie ed amuleti egiziani , nel villaggio di Nu-
ragus furono scoperte cinque tavole di rame nel sito ap-
pellato Serra llixi (1) Desse sono di una straordinaria
grandezza, e pesano da 28 a 37 chilogrammi ciascheduna.
Hanno qualche segno rozzamente inciso , riè possono esser
altro che stele mortuarie, perchè sotto si trovarono traccie
di ossa , ed alcuni frammenti di grossolane stoviglie. Per
quanto ci assicura il Sig. Giuseppe Medda, che fu testi-
monio oculare, per essersi trovate in una sua terra , fu-
rono scoperte dagli aratori quasi a fior di terra. È da no-
tare che in vicinanza vi esiste un Nuraghe mezzo distrutto,
e tanto dalla forma delle dette tavole, quanto dai segni
che manifestano scolpiti, sono da attribuire ai remotissimi
tempi di popoli Cananei. Ci riserviamo a parlarne di
proposi to
Nel villaggio di Osidda, l'antica Ogni la (Bull. an. 2. p. 1 32)
a più di alcune monete romane, venne trovata una pro-
(l) In vicinanza esisteva 1' antica ciltà nominata Valentia (V. la carta antica
messa in fronte al 1 anno del Bullet.) , e nei ruderi che tuttora vi esistono ap-
pellati Ruinas, viene indicata 1' ubicazione dell1 antica città. Anche la vicina
chiesa sotto il titolo di Santa Maria de Alensa, denota il nome corrotto da
Valentia.
e nei primi del susseguente (Cf. Eckel, tom. Vili. p.
303 , 310. Visconti, Icon. Rom. p. 360, ed . Mil.).
C. Cavedoni
ULTIME SCOPERTE
Molte sono state le scoperte archeologiche che si sono
fatte in questi due ultimi mesi in diversi punti delusola,
le quali ci daranno materia di ragionare a lungo nei se-
guenti numeri del Ballettino. Prescindendo dalle nuove
tombe di Tharros da cui uscirono nuovi impronti di sca-
rabei , stoviglie ed amuleti egiziani , nel villaggio di Nu-
ragus furono scoperte cinque tavole di rame nel sito ap-
pellato Serra llixi (1) Desse sono di una straordinaria
grandezza, e pesano da 28 a 37 chilogrammi ciascheduna.
Hanno qualche segno rozzamente inciso , riè possono esser
altro che stele mortuarie, perchè sotto si trovarono traccie
di ossa , ed alcuni frammenti di grossolane stoviglie. Per
quanto ci assicura il Sig. Giuseppe Medda, che fu testi-
monio oculare, per essersi trovate in una sua terra , fu-
rono scoperte dagli aratori quasi a fior di terra. È da no-
tare che in vicinanza vi esiste un Nuraghe mezzo distrutto,
e tanto dalla forma delle dette tavole, quanto dai segni
che manifestano scolpiti, sono da attribuire ai remotissimi
tempi di popoli Cananei. Ci riserviamo a parlarne di
proposi to
Nel villaggio di Osidda, l'antica Ogni la (Bull. an. 2. p. 1 32)
a più di alcune monete romane, venne trovata una pro-
(l) In vicinanza esisteva 1' antica ciltà nominata Valentia (V. la carta antica
messa in fronte al 1 anno del Bullet.) , e nei ruderi che tuttora vi esistono ap-
pellati Ruinas, viene indicata 1' ubicazione dell1 antica città. Anche la vicina
chiesa sotto il titolo di Santa Maria de Alensa, denota il nome corrotto da
Valentia.