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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 3.1857

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Spano, Giovanni: Descrizione della antica città di Sulcis, [2]
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https://doi.org/10.11588/diglit.10804#0052

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la Torre ed altre case di particolari dacché nuovamente fu
ripopolata questa terra (1).

Dalla posizione della Necropoli, e dagli scavi che si
sono fatti in diversi tempi nel prato in vicinanza al mare
si può argomentare 1' estensione che aveva quella Citta.
Dal declivio della Chiesa Parrocchiale fino alla spiaggia"TÌel
mare in cui si osservano ancora i grandi massi del porto
per un lunghissimo tratto si estendeva la Citta di Sulcis.
A sinistra si slargava verso il Castello di Castro, ed a
destra nella pianura degli orti per un altro gran tratto
dove si osservano rottami , mosaici ed altro che annunzia
come ivi fosse la parte più ricca della Citta (2). Nel men-
tre che si faceva un molino verso quel sito a profondità
di sei metri circa si trovò un acquedotto in cui scorre an-
cora r acqua , come noi abbiamo potuto osservare gettan-
dovi delle foglie in un buco che i muratori vi avevano
praticato. Non si sa dove vada a sboccare questo acque-
dotto che pare dovesse servire più ad uso pubblico che
privato. La fontana pubblica di cui si serve la popolazione
è formata ad arco di grandi massi, e visibile per un pezzo,
che sembra più costruzione cartaginese che romana. Il
grandJ acquedotto ò sotterraneo , nò si sa da dove abbia
origine che sicuramente è nella stessa isola , perchè se fosse
nel continente sardo la direzione 1' avrebbe verso 1' istmo.

Passato il gran ponte sino alla Chiesa , e poi girando a
destra verso gli orti ed il prato , da per tutto si trovano

(1) Basta dare un occhiata alle pareti esterne delle case le più povere per
vedere come i materiali da cui sono formate sono tolti da altri edifizii antichi.
Nelle strade, e cinte degli orti si vedono da per tutto capitelli , fregj , cippi ed
altri ornamenti di marmo di antica architettura. Queste osservazioni facevamo
nel 1845 in compagnia del nostro amico e palriotto Teoì. Gius. Panedda.

(2) Il Valéry ( p. 238) vi scorgeva gli avanzi di un Tempio, e delle Terme.
Dagli avanzi di un Tempio Romano sono state tolte le pietre per formare le
gradinate della Colonna Miliare sita nella piazza di S. Carlo in Cagliari, co-
me di sopra abbiamo accennato.
 
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