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Aurelio colla porzione della toga allacciata con fibula aS
collo destro, e rivoltata alla sinistra, attorno l'epigrafe
greca AT. KAI. M. ATPIAI. ANTANEINOS. Nel rovescio sta nel
mezzo Plutone seduto, seminudo col lembo della clamide
avvolta nella sinistra colla quale sostiene una lancia, e
colla destra estesa in atto di comando. Ha in testa il
modio, e dinanzi ai piedi avvi il cerbero trifauce acco-
sciato sopra la linea dell'esergo anepigrafo (1), ed attorno
evvi 1' iscrizione KTZHKHN.QN . NEOKOPX1N {Rizikinon
Neokoron ).
Che questa sia una moneta coloniale, detta anche auto-
noma , non vi è da dubitare , cioè della città di Cizico ,
delia Misia. Ma il più rimarchevole è il titolo di Neo-
koro/i , e neolwros che si trova nelle monete greche , di
cui è incerto il significato (2). Presa a rigore questa voce
(1) Il modio che ha ia testa questa divinila lo potrebbe caratterizzare per Se-
rapi , o Giove: ma, come nota il Winckelmann, Plutone e Serapi ambidue ca-
ratterizzati dal modio sul capo sono una medesima divinità. In un medaglione
di Adriano ( Vaillant, num. Imperat. ) Plutone porta il tridente ed un Aquila,
e sotto il cerbero , tipo, dice egli che rappresenta i tre fratelli riuniti, cioè
Giove per l'aquila, Nettuno pel tridente, e Plutone pel cane trifauce, animale
favoloso del dio dei morti.
(2) Una medaglia di Valeriano di Nicomcdia ha nel roveocio NIKOMHAEflN
( tre tempi , e sotto NEOKOPU.N. V. De Choul. De la Religion des anciens
Romains, p. 103. Il simbolo più comune delle monete di Cizico erano due
pesei.
Aurelio colla porzione della toga allacciata con fibula aS
collo destro, e rivoltata alla sinistra, attorno l'epigrafe
greca AT. KAI. M. ATPIAI. ANTANEINOS. Nel rovescio sta nel
mezzo Plutone seduto, seminudo col lembo della clamide
avvolta nella sinistra colla quale sostiene una lancia, e
colla destra estesa in atto di comando. Ha in testa il
modio, e dinanzi ai piedi avvi il cerbero trifauce acco-
sciato sopra la linea dell'esergo anepigrafo (1), ed attorno
evvi 1' iscrizione KTZHKHN.QN . NEOKOPX1N {Rizikinon
Neokoron ).
Che questa sia una moneta coloniale, detta anche auto-
noma , non vi è da dubitare , cioè della città di Cizico ,
delia Misia. Ma il più rimarchevole è il titolo di Neo-
koro/i , e neolwros che si trova nelle monete greche , di
cui è incerto il significato (2). Presa a rigore questa voce
(1) Il modio che ha ia testa questa divinila lo potrebbe caratterizzare per Se-
rapi , o Giove: ma, come nota il Winckelmann, Plutone e Serapi ambidue ca-
ratterizzati dal modio sul capo sono una medesima divinità. In un medaglione
di Adriano ( Vaillant, num. Imperat. ) Plutone porta il tridente ed un Aquila,
e sotto il cerbero , tipo, dice egli che rappresenta i tre fratelli riuniti, cioè
Giove per l'aquila, Nettuno pel tridente, e Plutone pel cane trifauce, animale
favoloso del dio dei morti.
(2) Una medaglia di Valeriano di Nicomcdia ha nel roveocio NIKOMHAEflN
( tre tempi , e sotto NEOKOPU.N. V. De Choul. De la Religion des anciens
Romains, p. 103. Il simbolo più comune delle monete di Cizico erano due
pesei.