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Pillito, I.: Scoperta archeologica nel sec. XIV, [2]
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.10809#0066
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vamentc soppressa da D. Martino, con sua Carta Reale del
15 gennajo 1401 , a petizione degr" Imbasciadori di Barcel-
lona, di Valenza, e di altre Citta, ripristinavasi l'ufficio
dei due Governatori (1). Quando nell'agosto del 1418 ces-
sava per sempre questa divisione di potere colla creazione
del "Viceré. Onde il primo che venisse fregiato di questo
titolo fu D. Lodovico de PontOo , il quale succeduto al
Conte di Quirra, D Berengario Carroz (figlio d'altro Conte
(i) Ecco le parole più interessanti di questa Regia Tarla:
" Nos Martinus ecc. ad supplicaciohem humilem Kuneiorum Civitatum
u Barellinone Valencie Maioricarum Dertuse ac "Ville Perpiniani que de felici
" regimine et statu utili dicti Regni (SardinieJ sunt quadam naturali apetencia
" curiose statuimus... quod amodo perpetuo in.. Capitibus Calieri et Gallure
u sit unus Gubernator, et in Capite Lugudori alter, et uterque eorundem, alius
« siquidera absolulus ab ouini jugo., subiectione et jurisdictione alterius, et e
p conlra , Gubernalioni et Reformationi sibi commisse presit. - Proplerea
« sancimus quod dicti Gubernatores (di Cagliari - Gallura) nequeant de celerò in
ìù esercì lio dictorum officiorum habere plus jurisdictionis.. sive posse nisi sic et
« prout INobilis Olfo de Proxida, vel Eximinius Pctri de Calatayù quondami
>i qui hujusmodi Gubernacionis tenuerunt officia hahucrunt. n
L'Eximene Petri de Calatayù mentovato in questo documento, ohe successe
al de Precida, è lo stesso Ximenes Perez della Pergamena Prima d' Arborea. E
qui cade a proposito per aggiungere alcune notizie a quelle, già da me rinvenute
nel Voi. K. 2., state pubblicate dal Cav. Martini nell' Illustrazione della cilata
Pergamena , anche per rettificare le date del governo dei predetti Reggitori.
Dal Voi. B. e. si raccoglie che il Perez partisse dagli stati d' Aragona per la
Sardegna nel (èbbrajo del ISSI. E da un suo atto-8 marzo 1362 ( Voi. K. I.
f. 27 retro ) si conosce che egli avesse in effettivilà il comando di quella Pro-
vincia, intitolavasi infatti Kos Eximinus Petri de Ctdatnyiid Gubernator et
Reformator Callari et Gallure. Egli muri nel giugno del rs62 , come si legge
al Voi. K.. 2. f. IS retro in un atto di D. Francesco di S. Clemente, Reggente
quell'Ufficio per mori del., honràt.. Ximen Perez de Calaiayud. Il primo
ricordo del suo successore D. Alberto Satrillas finora risaliva all'anno 1363 ( detta:
Pergamena ). Ora però per mezzo del citato Registro K. I. f. 3. r. si può (issare
al 1362 , e precisamente al 26 luglio. E dal Registro B. 7. si chiarisce che il
suo governo fosse di più lunga durata j mentre 1' ultimo suo ricordo appartiene
al 1574. Da questo Voi. si ricava pure che il Conte di Quirra D. Berengario
Carroz . col quale il Satrillas ebbe lunghe contese ( locchè accadde nello scorcio
del 1368 , per fatto di giurisdizione ), non già fosse Governatore Generale del
Regno , ma sibbene Capita de Guerra E tale anche lo fu nel 1368 D. Pietro
de Lun„ , come si rileva da un codice tutlora inedito, sebbene ci si racconti dal
Curila aver egli avuto il comando generale del Regno. E furse fu pure Capita
vamentc soppressa da D. Martino, con sua Carta Reale del
15 gennajo 1401 , a petizione degr" Imbasciadori di Barcel-
lona, di Valenza, e di altre Citta, ripristinavasi l'ufficio
dei due Governatori (1). Quando nell'agosto del 1418 ces-
sava per sempre questa divisione di potere colla creazione
del "Viceré. Onde il primo che venisse fregiato di questo
titolo fu D. Lodovico de PontOo , il quale succeduto al
Conte di Quirra, D Berengario Carroz (figlio d'altro Conte
(i) Ecco le parole più interessanti di questa Regia Tarla:
" Nos Martinus ecc. ad supplicaciohem humilem Kuneiorum Civitatum
u Barellinone Valencie Maioricarum Dertuse ac "Ville Perpiniani que de felici
" regimine et statu utili dicti Regni (SardinieJ sunt quadam naturali apetencia
" curiose statuimus... quod amodo perpetuo in.. Capitibus Calieri et Gallure
u sit unus Gubernator, et in Capite Lugudori alter, et uterque eorundem, alius
« siquidera absolulus ab ouini jugo., subiectione et jurisdictione alterius, et e
p conlra , Gubernalioni et Reformationi sibi commisse presit. - Proplerea
« sancimus quod dicti Gubernatores (di Cagliari - Gallura) nequeant de celerò in
ìù esercì lio dictorum officiorum habere plus jurisdictionis.. sive posse nisi sic et
« prout INobilis Olfo de Proxida, vel Eximinius Pctri de Calatayù quondami
>i qui hujusmodi Gubernacionis tenuerunt officia hahucrunt. n
L'Eximene Petri de Calatayù mentovato in questo documento, ohe successe
al de Precida, è lo stesso Ximenes Perez della Pergamena Prima d' Arborea. E
qui cade a proposito per aggiungere alcune notizie a quelle, già da me rinvenute
nel Voi. K. 2., state pubblicate dal Cav. Martini nell' Illustrazione della cilata
Pergamena , anche per rettificare le date del governo dei predetti Reggitori.
Dal Voi. B. e. si raccoglie che il Perez partisse dagli stati d' Aragona per la
Sardegna nel (èbbrajo del ISSI. E da un suo atto-8 marzo 1362 ( Voi. K. I.
f. 27 retro ) si conosce che egli avesse in effettivilà il comando di quella Pro-
vincia, intitolavasi infatti Kos Eximinus Petri de Ctdatnyiid Gubernator et
Reformator Callari et Gallure. Egli muri nel giugno del rs62 , come si legge
al Voi. K.. 2. f. IS retro in un atto di D. Francesco di S. Clemente, Reggente
quell'Ufficio per mori del., honràt.. Ximen Perez de Calaiayud. Il primo
ricordo del suo successore D. Alberto Satrillas finora risaliva all'anno 1363 ( detta:
Pergamena ). Ora però per mezzo del citato Registro K. I. f. 3. r. si può (issare
al 1362 , e precisamente al 26 luglio. E dal Registro B. 7. si chiarisce che il
suo governo fosse di più lunga durata j mentre 1' ultimo suo ricordo appartiene
al 1574. Da questo Voi. si ricava pure che il Conte di Quirra D. Berengario
Carroz . col quale il Satrillas ebbe lunghe contese ( locchè accadde nello scorcio
del 1368 , per fatto di giurisdizione ), non già fosse Governatore Generale del
Regno , ma sibbene Capita de Guerra E tale anche lo fu nel 1368 D. Pietro
de Lun„ , come si rileva da un codice tutlora inedito, sebbene ci si racconti dal
Curila aver egli avuto il comando generale del Regno. E furse fu pure Capita