Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 4.1858

DOI Artikel:
Spano, Giovanni: Iscrizioni latine
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.10809#0074

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
64

genes (primogenito, Marat, 3, 6), ma è nome di uffizio,
cioè, o ARCHIGERONTI, o ARCHIGVBERNO: nel pri-
mo caso Fabricio era principe dei vecchj, eh' era una certa
dignità che si conferiva alle primarie persone della città
(Cod. Theodos. i4, 27): nel secondo significa capo dei
Piloti, lo che è più probabile, e che fosse il Sardo Fabri-
cio, attesa la città marittima in cui si trovò 1' iscrizione.

28

VALERIANUS
CIVES DALMATA
PR. Q. VIXIT ANN. LI

Lapide che vide il iridale, e da lui riportata negli an-
nali (pag. 38 P. 2) per provare che questo Valeriano del-
la Dalmazia fosse Pretore in Sardegna al tempo di Nerone,
lo che non va d' accordo coi fasti Consolari. Potrebbe in-
terpretarsi 1' ultima riga Pro Quaestor.

29

* HIC. IACET. B. M.
STEPHANA. C

VSQ. VIXIT. AN.

XIII. REQUIEVIT
IN. P. SV. D. K. AVG.

Marmo esistente nel R. Museo di Cagliari, alla memo-
ria di Stefana che visse anni i3, e riposò in pace nel
primo di agosto. Sebbene 1' iscrizione sia con buona orto-
grafia, occorre da osservare il CVS della terza linea, che
non può interpretarsi che per CIVIS cioè cittadina, e tanto
più che dopo il C della seconda linea avvi un segno di let-
tera come un I. Potrebbe pur dire CONIVX per isposa.

G. Spano
 
Annotationen