BCLLETTINO ARCHEOLOGICO SARDO
N.° 5. Anno IV. Maggio 1858.
Monete Sardo-Puniche — Ornamenti ed Amuleti in oro di
Tharros «— Studj archeologici in Sardegna — Scoperta di un
Sarcofago frammentato.
monete sardo-plistciie
Per il frequente ritrovamento che si fa in ogni parte della
Sardegna di monete Puniche o Cartaginesi, abbiamo potuto
arricchire il nostro Medagliere privato di una grande e
svariata quantità di tipi che crediamo molto rari. Per questa
ragione li abbiamo raccolti in una tavola (v. Tav. I), ed
ora adempiamo alla promessa di darne la rispettiva illustra-
zione (Bull, ari; IV5 p. 60). L'essersi scoperti copiosi
ripostigli di queste monete, quali altra volta abbiamo an-
nunziato, ha fatto in modo di consacrare questo articolo
per restituire forse alla patria un pregio finora sconosciuto,
quello cioè che al tempo della dominazione Cartaginese ,
aveva il diritto della zecca, e perciò Sardo-Puniche noi
chiameremo molte di queste monete (1).
(1) Olire i ripo'st'iglj trovati in Paulilatino e Ghilarza , è da notarsi quello
trovato in Terranova, nel sito dotto Nuraghe Caciaia. Sono i due punti,
Olbia a levante, Coruus a ponente, che i Cartaginesi contrastarono al possesso
nazionale , e specialmente rpiesl' ultimo, più ricco e popolato dtìvc'suppbrighiafrlo
fosse la zecca sarda delle monete in discorso.
N.° 5. Anno IV. Maggio 1858.
Monete Sardo-Puniche — Ornamenti ed Amuleti in oro di
Tharros «— Studj archeologici in Sardegna — Scoperta di un
Sarcofago frammentato.
monete sardo-plistciie
Per il frequente ritrovamento che si fa in ogni parte della
Sardegna di monete Puniche o Cartaginesi, abbiamo potuto
arricchire il nostro Medagliere privato di una grande e
svariata quantità di tipi che crediamo molto rari. Per questa
ragione li abbiamo raccolti in una tavola (v. Tav. I), ed
ora adempiamo alla promessa di darne la rispettiva illustra-
zione (Bull, ari; IV5 p. 60). L'essersi scoperti copiosi
ripostigli di queste monete, quali altra volta abbiamo an-
nunziato, ha fatto in modo di consacrare questo articolo
per restituire forse alla patria un pregio finora sconosciuto,
quello cioè che al tempo della dominazione Cartaginese ,
aveva il diritto della zecca, e perciò Sardo-Puniche noi
chiameremo molte di queste monete (1).
(1) Olire i ripo'st'iglj trovati in Paulilatino e Ghilarza , è da notarsi quello
trovato in Terranova, nel sito dotto Nuraghe Caciaia. Sono i due punti,
Olbia a levante, Coruus a ponente, che i Cartaginesi contrastarono al possesso
nazionale , e specialmente rpiesl' ultimo, più ricco e popolato dtìvc'suppbrighiafrlo
fosse la zecca sarda delle monete in discorso.