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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 6.1860

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Martini, Pietro: Schiarimenti sull'iscrizione greca delle due mensole
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https://doi.org/10.11588/diglit.10805#0142

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i38

Passando ora all' Arconte Salusio è manifesto che
desso fosse quel Costantino II giudice di Cagliari, avente
pure il nome di Salusio che regnò dal 1127 al 1163.
Locchè tanto più è fuor di dubbio, in quanto che si co-
nosce un altro piombo dove si trova inciso in greco il
nome di Salusio arconte della parte di Cagliari (1). Sulle
prime il vedere nella iscrizione di Villasor il nome di Sa-
lusio accanto di quello di Torcotorio mi faceva propendere
a riconoscere in questo il Torcotorio II padre ed anteces-
sore di Salusio: se non che mi fece cangiar d' avviso la
qualificazione di protospatario che finora abbiamo trovato
apposta al nome soltanto di Torcotorio V.

Non è dato poi d' indovinare chi fosse 1' Ozzocorre y di
cui pure si parla nelF iscrizione. Però dall' essersi posto
il suo nome al lato di quelli dei due giudici si può rac-
cogliere che egli fosse uno dei magnati della provincia, e
forse uno della famiglia regnante.

Riflettendo poi alla distanza di tempo che passa tra il
Torcotorio I ed il Costantino II detto Salucio , e quindi
all' impossibilità che amendue siano ad un tempo concorsi
a beneficare la chiesa di S. Sofia; io mentre convengo col
Cavedoni che la preghiera sia stata fatta dai fedeli della
chiesa, concludo che le due mensole coli' unitavi scrittura
epigrafica accennino non già ad una data opera in orna-
mento della chiesa, ma sibbene ad un complesso di bene-
ficenze ad essa fatte in tempi diversi dai due giudici e
dall' Ozzocorre, forse parente d' uno di loro.

Mentre dobbiamo andar grati al Cavedoni dell' illustra-
zione sì di questa epigrafe, che di quelle già da lui dichia-
rate in questo Bullettino (2), tanto più preziose che sono

(1) Come si è scritto in questo Bullettino (an. VI. p. iOS no!.. 2 ) esiste
presso di S. E. il Barone Manno, per dono fattogliene dal direttore dello stesso
Bullettino.

(2) Y, Anno yi. pag. 104 e seg.
 
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