APPUNTI INTORNO ALLA MINIATURA BOLOGNESE DEL SEC. XIV
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presentando forme assai meno tormentate e barocche che non il vat. lat. 2598, eseguito
non oltre quell’anno.
A Bologna fra i corali conservati nel Museo civico due, il n. 5 ed il n. 11, recano
alcune miniature di Nicolò. L’uno e l’altro sono nel complesso assai anteriori a lui, ma il
primo a circa due terzi del volume contiene una pagina tutta riccamente miniata nella
miglior maniera del periodo giovanile di Nicolò, nella quale in alto è rappresentata la
Vergine seduta col Bambino fra le braccia, in basso uno stuolo di suore adoranti: le bocche
piccoline a labbra tumide, il colorito vivace e caldo ravvicinano strettamente questa minia-
tura a quelle del vat. lat. 1456. Nel n. 11, pure a circa due terzi del volume, è intercalato
un intero quinterno di tutt’ altra fattura che i rimanenti fogli, il quale contiene per altro
una sola iniziale con figure, in cui è rappresentato San Giorgio in lotta col drago, che offre
evidentissime le caratteristiche di Nicolò.
A costui spetta pure evidentemente anche il corale n. 135 del Museo civico di Venezia,
le cui ricche miniature appartengono senza dubbio agli ultimi tempi della vita dell’artista,
presentando fattura trascuratissima e teste a bocca leonina enorme; mentre un’iniziale rita-
gliata, un’A, con la Res^trrezione, contenuta nella cornice 162 dello stesso museo appare
opera della bottega di Nicolò, piuttosto che della sua mano.
Lisetta Ciaccio.
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presentando forme assai meno tormentate e barocche che non il vat. lat. 2598, eseguito
non oltre quell’anno.
A Bologna fra i corali conservati nel Museo civico due, il n. 5 ed il n. 11, recano
alcune miniature di Nicolò. L’uno e l’altro sono nel complesso assai anteriori a lui, ma il
primo a circa due terzi del volume contiene una pagina tutta riccamente miniata nella
miglior maniera del periodo giovanile di Nicolò, nella quale in alto è rappresentata la
Vergine seduta col Bambino fra le braccia, in basso uno stuolo di suore adoranti: le bocche
piccoline a labbra tumide, il colorito vivace e caldo ravvicinano strettamente questa minia-
tura a quelle del vat. lat. 1456. Nel n. 11, pure a circa due terzi del volume, è intercalato
un intero quinterno di tutt’ altra fattura che i rimanenti fogli, il quale contiene per altro
una sola iniziale con figure, in cui è rappresentato San Giorgio in lotta col drago, che offre
evidentissime le caratteristiche di Nicolò.
A costui spetta pure evidentemente anche il corale n. 135 del Museo civico di Venezia,
le cui ricche miniature appartengono senza dubbio agli ultimi tempi della vita dell’artista,
presentando fattura trascuratissima e teste a bocca leonina enorme; mentre un’iniziale rita-
gliata, un’A, con la Res^trrezione, contenuta nella cornice 162 dello stesso museo appare
opera della bottega di Nicolò, piuttosto che della sua mano.
Lisetta Ciaccio.