CORRIERI
Corriere di Berlino.
Oli acquisti del museo “ Kaiser Friedrich. „ —
Durante l’anno passato sono stati numerosi gli acqui-
sti, e non pochi d’un valore straordinario. Se non è
riuscito l’acquisto tanto desiderato della Venere di
tale e maestosa nella maniera di Iacopo della Quercia.
Un grande rilievo in stucco rappresenta la Crocifis-
sione ; un cornicione arco-acuto gotico circonda la com-
posizione drammatica, energica. Una parte delle figure
è a tutto rilievo; altre sono in finto rilievo. I tipi ri-
cordano Donatello, e sopratutto i pergami di San Lo-
Andrea Guardi : Madonna. Berlino, Museo
Velasquezche si è serbata l’Inghilterra, gli altri successi
possono compensare un po’ questa perdita. Numerosi
sono gli acquisti di statue in legno colorato e dovute
alla scuola tedesca del xv e xvi secolo. Le porte d’un
sepolcro di marmo della scuola pisana (prima di Gio-
vanni Pisano) è il pezzo più importante nella nostra
collezione di sculture italiane del Trecento. Diversi
nuovi stucchi ben conservati e colorati completano la
nostra grande collezione di lavori donatelliani e rob-
biani ; splendido lo stucco d’una Madonna monumen-
renzo. La faccia di Cristo è oscurata, senza luce, con
un effetto melanconico. Del rilievo in istucco della Ma-
donna, che sta da lungo tempo nella Galleria (n. 73),
sotto il nome di Bernardo Rossellino, ora ho trovato
nel Louvre (n. 295) il marmo originale proveniente da
Pisa, esposto qui col titolo: « École fiorentine du xvi
siècle ». Ma non può esservi dubbio che questo marmo
sia un lavoro di quell’Andrea Guardi, scultore pisano
della metà del xv secolo, che ha fatto i rilievi allegorici
in Santa Maria della Spina e la tomba Ricci nel Cam-
Corriere di Berlino.
Oli acquisti del museo “ Kaiser Friedrich. „ —
Durante l’anno passato sono stati numerosi gli acqui-
sti, e non pochi d’un valore straordinario. Se non è
riuscito l’acquisto tanto desiderato della Venere di
tale e maestosa nella maniera di Iacopo della Quercia.
Un grande rilievo in stucco rappresenta la Crocifis-
sione ; un cornicione arco-acuto gotico circonda la com-
posizione drammatica, energica. Una parte delle figure
è a tutto rilievo; altre sono in finto rilievo. I tipi ri-
cordano Donatello, e sopratutto i pergami di San Lo-
Andrea Guardi : Madonna. Berlino, Museo
Velasquezche si è serbata l’Inghilterra, gli altri successi
possono compensare un po’ questa perdita. Numerosi
sono gli acquisti di statue in legno colorato e dovute
alla scuola tedesca del xv e xvi secolo. Le porte d’un
sepolcro di marmo della scuola pisana (prima di Gio-
vanni Pisano) è il pezzo più importante nella nostra
collezione di sculture italiane del Trecento. Diversi
nuovi stucchi ben conservati e colorati completano la
nostra grande collezione di lavori donatelliani e rob-
biani ; splendido lo stucco d’una Madonna monumen-
renzo. La faccia di Cristo è oscurata, senza luce, con
un effetto melanconico. Del rilievo in istucco della Ma-
donna, che sta da lungo tempo nella Galleria (n. 73),
sotto il nome di Bernardo Rossellino, ora ho trovato
nel Louvre (n. 295) il marmo originale proveniente da
Pisa, esposto qui col titolo: « École fiorentine du xvi
siècle ». Ma non può esservi dubbio che questo marmo
sia un lavoro di quell’Andrea Guardi, scultore pisano
della metà del xv secolo, che ha fatto i rilievi allegorici
in Santa Maria della Spina e la tomba Ricci nel Cam-