Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 10.1907

DOI Heft:
Fasc. 3
DOI Artikel:
Suida, Wilhelm: Alcuni quadri italiani primitivi nella Galleria Nazionale di Budapest
DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.24152#0218

DWork-Logo
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
ALCUNI QUADRI ITALIANI NELLA GALLERIA DI BUDAPEST

179

Del più grande di tutti i senesi, Ambrogio Lorenzetti, del quale tra i Musei setten-
trionali soltanto la Galleria Nazionale a Londra possiede un frammento d’affresco, la Gal-
leria di Budapest può vantarsi d’aver un quadro bellissimo; frammento aneli’esso di un
altare più esteso (n. 44). Sul trono coperto di una bella stoffa rossa, con gigli d’oro, siede
la Madonna vestita di un vasto mantello azzurro della chiarezza del cielo, che circonda gran-
diosamente le membra maestose della Madre di Dio. L’una mano è posata sul ginocchio,
l’altra tiene il piccolo Gesù, che siede nel suo grembo. Egli è di forma bambino, di sapienza

Ambrogio Lorenzetti: Madonna. Budapest, Galleria
(Fotografia Hanfstaengl)

Iddio. Guardate quegli occhi malinconici, quell’attitudine energica, con la quale si volta a
sinistra per presentare la nuova legge all’ Evengelista : « Scribe : mandatum novum de vobis
ut diligatis iuvicem ». La figura dell’Evangelista, che doveva stare ai piedi delle persone
divine non esiste più, il quadro è frammento. Eppure ci dice tanto, se lo guardiamo attenti,
intorno al suo maestro, che era uno di quei rarissimi geni, dei quali è difficile dire se rap-
presentassero meglio la piacevolezza o la dignità.

Sotto il nome di Simone Martini troviamo un bel dittico dell 'Annunciazione (n. 51),
un vero gioiello, coi vestiti ornati d’oro, opera caratteristica di Bartolo di maestro Fredi,
 
Annotationen