194
PIETRO TORSO A
durante il 1399 dipingeva un gonfalone da mandare a Verona per raccogliere le offerte dei
devoti, 1 coloriva una statua della Maddalena,2 una bandieruola sul riparo delle campane in
Duomo,3 e una settimana ogni mese si trovava occupato pel Duca;4 nel 1400 riceveva in
custodia dalla Fabbrica i disegni del proprio padre,5 si recava a Pavia a mostrare al Duca un
proprio disegno per la tomba di Gian Galeazzo,6 lavorava per la Duchessa intorno a certo
■ jì: fncti0IV11 • ■ ;. ;crd? lir
110b{a]ìKip!t0M!bn ];■
corti dui ì
in.inmiuipi V • k!>4£
ìn.ir. Ri' ' > :} ixtm l
' itsjn
Wmf è*.*® - •■bV
me. irne* c;jnm 1:01, m
mamS\ Qndi m :ui cui
infimrnmr fiipmc crtìvtvc
QucftnvrJÙn
inc.im.Tti ir
% evi noi...li mi. Vpmiidhn
j 1 m reip.ii!i.dik non
; ronfimi.ir incmu.n^'.'jn
'• ou uifhnn tiirn ricdcmr
Fig. 8 — Milano, Biblioteca Trivulziana
Cod. 2262, cc. CCLV
libro.7 Indi cessa di lui negli atti del Duomo ogni notizia. Nè finora mi fu dato di ritrovarne
altra opera di miniatura.
* * *
Notissimo è il messale detto della incoronazione di Gian Galeazzo Visconti, esistente nella
basilica Ambrosiana. Il codice, la cui parte originaria venne compiuta dal calligrafo prete
Fazio de’ Castoldis nel 1394, fu donato da Gian Galeazzo, « inthronizatus », alla chiesa di
Sant’Ambrogio ov’egli era stato incoronato duca (1395). 8
Il miniatore Anovelo da Imbonate segnò il proprio nome sotto una « maiestas Domini »
(carte CXLVI verso) che corrisponde per istile a tutte le altre miniature del manoscritto. Egli
è un artista poco più che mediocre : si compiace di violenti contrasti di colori o di esagerate
gradazioni di tinte liquide, acquose ; dà sovente proporzioni ed aspetto puerili alle figure,
1 Annali, App. I, 245 e 246. 6 Annali, App. I, 255.
2 Annali, App. I, 246. 7 Annali, App. I, 256.
3 Boito, Il Duomo di Milano, pag. 134. Milano, 1SS9. 8 Mongeri, op. cit., pag. 533; L. Beltrami, L'Arte
4 Amiali, voi. I, 196. 1 negli arredi sacri della Lombardia, Milano, 1897.
s Annali, I, 202.
PIETRO TORSO A
durante il 1399 dipingeva un gonfalone da mandare a Verona per raccogliere le offerte dei
devoti, 1 coloriva una statua della Maddalena,2 una bandieruola sul riparo delle campane in
Duomo,3 e una settimana ogni mese si trovava occupato pel Duca;4 nel 1400 riceveva in
custodia dalla Fabbrica i disegni del proprio padre,5 si recava a Pavia a mostrare al Duca un
proprio disegno per la tomba di Gian Galeazzo,6 lavorava per la Duchessa intorno a certo
■ jì: fncti0IV11 • ■ ;. ;crd? lir
110b{a]ìKip!t0M!bn ];■
corti dui ì
in.inmiuipi V • k!>4£
ìn.ir. Ri' ' > :} ixtm l
' itsjn
Wmf è*.*® - •■bV
me. irne* c;jnm 1:01, m
mamS\ Qndi m :ui cui
infimrnmr fiipmc crtìvtvc
QucftnvrJÙn
inc.im.Tti ir
% evi noi...li mi. Vpmiidhn
j 1 m reip.ii!i.dik non
; ronfimi.ir incmu.n^'.'jn
'• ou uifhnn tiirn ricdcmr
Fig. 8 — Milano, Biblioteca Trivulziana
Cod. 2262, cc. CCLV
libro.7 Indi cessa di lui negli atti del Duomo ogni notizia. Nè finora mi fu dato di ritrovarne
altra opera di miniatura.
* * *
Notissimo è il messale detto della incoronazione di Gian Galeazzo Visconti, esistente nella
basilica Ambrosiana. Il codice, la cui parte originaria venne compiuta dal calligrafo prete
Fazio de’ Castoldis nel 1394, fu donato da Gian Galeazzo, « inthronizatus », alla chiesa di
Sant’Ambrogio ov’egli era stato incoronato duca (1395). 8
Il miniatore Anovelo da Imbonate segnò il proprio nome sotto una « maiestas Domini »
(carte CXLVI verso) che corrisponde per istile a tutte le altre miniature del manoscritto. Egli
è un artista poco più che mediocre : si compiace di violenti contrasti di colori o di esagerate
gradazioni di tinte liquide, acquose ; dà sovente proporzioni ed aspetto puerili alle figure,
1 Annali, App. I, 245 e 246. 6 Annali, App. I, 255.
2 Annali, App. I, 246. 7 Annali, App. I, 256.
3 Boito, Il Duomo di Milano, pag. 134. Milano, 1SS9. 8 Mongeri, op. cit., pag. 533; L. Beltrami, L'Arte
4 Amiali, voi. I, 196. 1 negli arredi sacri della Lombardia, Milano, 1897.
s Annali, I, 202.