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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 10.1907

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Fasc. 3
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Schmarsow, August: Frammenti di una predella di Masaccio nel Museo cristiano vaticano
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https://doi.org/10.11588/diglit.24152#0253

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214

SCHMARSOW

meglio conservati e si accordano con la maniera ond’è
dipinto tutto il resto autentico della predella. La donna
inginocchiata e la loggia laterale ricordano molto chia-
ramente la Resurrezione dì Tabita, le storie di Santa
Caterina in San Clemente e il desco da parto di Ber-
lino. La vista dell’atrio della casa è tutto simile alla
parte tutta rovinata a sinistra della scena, dove San
Pietro « sana gli attratti con l’ombra » nella cappella
Brancacci, ed il santo vescovo medesimo corrisponde
in certo qual modo al padre della Chiesa che sta presso
San Girolamo, due frammenti di un altare di Pisa che
si trovano in possesso di M. Charles Butler in Inghil-
terra e che nel 1894 figurarono all’esposizione della
New-Gallery (si vedano le mie tavole nel fascicolo II,
n. 9 e 11); ora sono nella galleria di Berlino.

Se malgrado ciò si dovesse, a causa di una certa
superficialità nell’esecuzione di questo pezzo pensare
alla cooperazione di un aiuto della bottega di Masaccio,
come per esempio del fratello Giovanni, che noi ab-
biamo già sospettata anche nella parte posteriore del
desco da parto di Berlino, ciò non di meno non si
potrebbe mai porre in dubbio la pertinenza al maestro
della composizione. Infatti i tre giovani nudi, mani-
festano anche sotto la ridipintura la loro stretta affi-
nità con i battezzati da una parte e gli ascoltatori

una parte almeno che abbiamo sotto mano, la quale
nello stesso tempo conferma il valore dell’analisi su-
periore, specialmente in quanto concerne l’economia
dello spazio delle tavolette quadrate in confronto col
pezzo centrale più largo. Nella menzionata « Winter-
Exhibition of Early Italian Art from 1300 to 1550 in
thè New-Gallery, London 1893-94» sotto il n. 37 figu-
rava il medesimo miracolo di San Nicolò con i tre stu-
denti macellati, attribuito alla « Fiorentine School »
(lent by Charles Butler, Esq.). 1 In questa tavoletta
si ha la medesima composizione che nel frammento
vaticano, ma dipinta da una mano un poco più recente
e molto inferiore ; però la scena è allargata per rag-
giunta a sinistra di una porta di giardino del tutto
inutile dietro a una tettoia e di un edilìzio in forma
di torre a destra, presso il quale ha trovato posto
anche un alberetto e uno steccato ; mentre il cantiniere
alla sua tavola è più visibile, le tavole accanto alla
facciata della casa sono più allungate ed il numero
delle finestre è aumentato a sei. Questo sparpaglia-
mento delle diverse parti della composizione ci parla
in favore della concentrazione originaria, la quale
troppo opportunamente sta in perfetto accordo con le
linee generali di tutta la predella vaticana, perchè si
possa porre in dubbio che l’originalità della compo-

Fig. 3 — Masaccio: Il miracolo del salvamento. Roma, Museo Cristiano Vaticano

della predica dall’altra nella parete dell’altare nella sizione spetti a Masaccio, se pure ispirata a rappre-

cappella Brancacci. Ma oltre a ciò questa predella con sentazioni anteriori, come gli affreschi della cappella

la leggenda di San Nicolò deve aver goduto di una
particolare popolarità: prova di questo è la replica di

Catalogo, pag. 7, fotografia di Henry Dixon & S011.
 
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